Se dovete intervenire sulle stanghette, perché sono troppo larghe è facile stringere la loro presa curvandole. Per quelle di metallo non c’è problema; quelle di plastica, invece, vanno prima scaldate, avvicinandole a una fonte di calore (il termosifone, per esempio), mai alla fiamma viva. Se una di queste stesse stanghette si rompe, l’unica alternativa alla sostituzione è una giuntura fatta con l’aiuto di resina epossidica (dett.1): questo tipo di riparazione è particolarmente valido se le stanghette hanno una “anima” metallica;
stringete le viti delle stanghette, se sono allentate, con un piccolo cacciavite (dett.2);
sostituite una vite smarrita con un pezzo di clip fermacarte (dett .3);
riparate provvisoriamente una montatura utilizzando strisce di nastro adesivo (dett.4);
applicatene alcune attraverso il punto di rottura, sul davanti e sul dietro del telaio, e altre in posizione perpendicolare, “annodando” così gli occhiali.
Se dovete rimontare una lente A che si è sfilata dal telaio (parliamo di quei tipi di occhiali il cui telaio è ridotto a metà e le cui lenti sono trattenute, sotto, da un filo di nylon fissato alle due estremità del telaio stesso (dett.5), procuratevi una fettuccia (dett.6) larga non più di 1 o 2 cm; utilizzatela per infilare il filo di nylon sulla sua sede scavata nel bordo della lente;
collocate la lente nella parte superiore del telaio; incanalate opportunamente il filo di nylon e tendetelo facendo scorrere il nastro fino a quando la lente sarà completamente bloccata;
sfilate a questo punto il nastro con delicatezza (dett.7);
utilizzate per pulire i vostri occhiali carta al silicone, pelle scamosciata o un liquido speciale per lenti.