In questa guida spieghiamo come incassare i fili in una parete.
Si raccomanda, per prima cosa, di non eseguire mai lavori di alcun genere sui muri in prossimità di prese elettriche senza staccare per prima cosa l’interruttore generale. Dovendo realizzare un nuovo punto luce in una stanza sarà necessario mettere « sotto traccia » il nuovo impianto elettrico, cioè fare sul muro un solco che congiunge il nuovo punto luce con il più vicino punto di corrente e incassarvi un tubo di plastica flessibile entro cui verranno infilati i conduttori che saranno così perfettamente protetti dall’umidità.
Questo lavoro in una casa nuova si fa prima di intonacare e i vari punti da collegare vengono raccordati seguendo i percorsi più brevi e con il minor numero di gomiti possibili; dovendo lavorare su una parete finita converrà sì seguire il percorso più breve, ma anche meno visibile;
traccia: segnare a matita il percorso da seguire fra il nuovo punto luce e il punto da cui si preleverà l’alimentazione elettrica. Praticare l’incasso per la cassetta di derivazione entro cui verrà fissata la nuova presa o interruttore; continuare poi con scalpello e martello a scavare un solco lungo 5-6 cm, dapprima nel solo intonaco e, successivamente, intaccando la prima « paratia » dei forati, e profondo circa 5 cm; quando si giunge in prossimità del punto da cui si preleverà la corrente, interrompere, come già si è detto, l’alimentazione elettrica; proseguire quindi lo scavo fino a creare l’accesso alla cassetta di derivazione; pulire con cura la traccia da frammenti di intonaco e di mattone; si può passare ora al fissaggio del tubo protettivo e della nuova cassetta di derivazione;
tubo protettivo: il tubo flessibile protettivo di materiale plastico e la nuova cassetta di derivazione vanno ancorati alla traccia con un impasto di gesso. Fissare prima di tutto la cassetta di derivazione in modo che il suo bordo venga a trovarsi a filo dell’intonaco. Il fissaggio si esegue spolverando di gesso la cavità ed incastrandovi la cassetta. Lasciare libero dal gesso il foro su cui si raccorderà il tubo flessibile. Inserire per prima cosa una estremità nel foro della cassetta di derivazione da cui si preleva la corrente; stenderlo poi sulla traccia tenendolo in sito con chiodi. Arrivati alla nuova cassetta di derivazione, tagliare il tubo in modo che a montaggio ultimato entri nella cassetta di 2-3 mm. Preparare ora un nuovo impasto di gesso e bloccare il tubo con il gesso ogni 30-50 cm;
intonaco e pittura: l’intonaco può essere preparato con sabbia fine e calce idraulica (prima di poter pitturare o rivestire attendere almeno sei mesi). Per una rifinitura più rapida, si preparerà un impasto composto da una parte di cemento e tre parti di sabbia fine al quale si aggiungerà acqua in quantità sufficiente a renderlo pastoso. Con questo intonaco stuccare completamente la traccia; prima che faccia presa, ossia dopo un’ora e mezza, bagnare con un pennello e passare con il frattazzo lo strato definitivo; la pittura può essere data il giorno dopo.