I materiali in commercio per le pitture, verniciature, laccature, ecc. sono una gamma vastissima; sia per gli svariati tipi che per le numerose Ditte produttrici: noi indicheremo qui i tipi principali, lasciando poi al lettore la possibilità di ampliare ed approfondire in pratica le sue conoscenze anche in funzione di esperienze dirette. È importante però che si segua sempre il criterio, nella scelta di tali materiali, di acquistare quelli di buona qualità; infatti una buona tinta, non solo dura assai di più di una scadente, ma presenta un aspetto migliore e conserva la freschezza per molto tempo dopo che una tinta di cattiva qualità è già sbiadita.
Oggi non vale più nemmeno la pena, nella maggior parte dei casi, di farsi delle tinte da soli ma è meglio acquistare prodotti già pronti tra quelli in commercio.
Indice
PITTURE MURALI – TEMPERA, TEMPERA LAVABILE E SIMILI
Le più semplici sono le pitture ad acqua cioè quelle che hanno per solvente la sola acqua resa più densa dall’aggiunta di colla, gomma, ecc.; tra queste ricordiamo la pittura a calce. Questi tipi di pittura non sono lavabili in quanto la pellicola secca che ne risulta è anch’essa solubile in acqua; si possono applicare con la pennellessa o con il rullo. Sono imbiancature economiche ma poco protettive. Oggi sono solo usate per locali di poca importanza: ripostigli, scantinati, garage, ecc.
I colori più usati sono il bianco e l’avorio chiaro.
Le pitture a base di colla od a tempera, contenenti colla, caseina, ecc. sono applicabili su tutti i materiali e si usano particolarmente per i soffitti, sono però anch’esse scarsamente lavabili. Questi tipi di pitture sono particolarmente impiegate per le stanze delle abitazioni.
Le migliori e le più semplici da usare sono le pitture ad emulsione, cioè quelle in cui il solvente è costituito da una soluzione oleosa o resinosa emulsionata in piccole goccioline, in acqua. Queste pitture sono oggi di costo assai modesto e presentano l’importante caratteristica di rendere le superfici trattate lavabili. Si applicano con la pennellessa o con il rullo e danno una pellicola che generalmente è brillante e resistente al lavaggio.
PITTURE PER LEGNO E METALLI – COPPALI, SMALTI, VERNICI E SIMILI
Per prime ricordiamo le tradizionali vernici a base di olii essiccanti crudi o cotti (olio di lino o simili) mescolati ad una resina naturale, coppa/e, o sintetica disciolta negli olii a caldo. Il solvente per queste vernici è l’essenza di trementina od acqua ragia. In generale viene aggiunta una piccola dose di essiccante idonea ad accellerare la formazione dello strato protettivo. Oggi queste vernici si trovano già pronte in commercio ed è sufficiente solo diluirle con del solvente per alcuni usi; in generale vengono applicate con pennelli o pennellesse rotonde. Tra le principali di queste vernici ricordiamo le coppa/i per esterno e per interno che vengono impiegate solitamente per infissi in legno ed altri arredi domestici; quelle per lavori esterni possono essere usate anche per lavori all’interno ma non viceversa.
Le coppali per lavori esterni devono essere elastiche in modo da resistere alle variazioni di temperatura, si osserva che generalmente le migliori qualità sono meno colorate delle altre. Queste vernici vengono applicate sopra superfici lisce o semilisce ed anche per rinfrescare tinte che hanno perso parte della loro lucentezza; quando vengono applicate sul legno al naturale permettono di conservare visibili tutte le fibre e la tessitura del legno stesso. Nell’applicazione, le coppali, scorrono bene sotto al pennello senza lasciare segni delle setole; si faccia attenzione poiché la coppale è trasparente, affinché tutte le parti siano coperte di vernice. Quando si dà la coppale su superfici opache non c’è nessuna difficoltà ma su superfici semilucide è bene prima bagnarle con una spugna intinta di acqua e biacca; appena questa è asciutta lascia una patina leggera che permette di vedere e seguire meglio le parti ricoperte dalla coppale. Tale trattamento serve inoltre a prevenire la sbollatura della coppale che si scrosta appunto staccandosi dal fondo con forme ad anelli; questo fenomeno può essere causato da mancanza di coesione ed accade particolarmente su superfici oleose e grasse. Si ricordi infine di non dare mai la coppale su superfici umide; infatti in tal caso sbolla mostrando delle pellicole lattiginose.
Altre importanti vernici sono quelle tradizionali ad olio, resistenti anche all’umidità ed alle intemperie, che non contengono resine artificiali. Infine gli smalti o lacche con aggiunta di resine ad essiccazione rapida (da 4 ad 8 ore) impermeabili e che formano strati molto lucidi.
Vernici alla nitrocellulosa
Esse vengono comunemente chiamate vernici alla nitro o nitrosintetiche. Contengono nitrocellulosa (o acetato di cellulosa) con resine generalmente sintetiche unitamente a miscele solventi e plastificanti, che hanno il compito di dare maggiore elasticità alla vernice stessa. Queste vernici sono caratterizzate dalla grande rapidità nell’essiccazione (mediamente mezz’ora); anche per questo si danno generalmente a spruzzo e non a pennello. Sono molto lucide; presentano una buona resistenza all’umidità ed alle intemperie. Sono molto impiegate per verniciature di parti metalliche : in particolare carrozzerie di veicoli di tutti i tipi.
Smalti e vernici sintetiche
Sono a base di resine di diversi tipi e con diversi solventi (che hanno lo scopo di portare la miscela alla densità necessaria per una buona verniciatura); anche queste si asciugano rapidamente e presentano la importante caratteristica di poter essere date sia a pennello che a spruzzo; sono resistenti, molto adesive e proteggono bene dalle intemperie. Possono essere applicate direttamente su legno, metalli od intonaci. Sono particolarmente indicate per ringhiere od altre opere in ferro, per mobili, porte, finestre, persiane, ecc. In generale sono necessarie due o tre mani su lavori nuovi ed una o due mani per rinfrescare verniciature esistenti. Tutti i prodotti di questo tipo delle principali marche si possono trovare in una vasta gamma di colori (alcune decine) sia brillanti che semilucidi. Le confezioni, per quasi tutti i tipi di vernici, sono generalmente nei formati da: 100 gr, 500 gr, 1 kg e 5 kg. Conviene sempre scegliere dei formati da poter utilizzare interamente o quasi durante il lavoro che si sta facendo in quanto, sia pure richiudendo bene il barattolo, la sigillatura non è mai perfetta ed il solvente evapora facendo addensare fino a formare una spessa pellicola una quantità di vernice che è tanto maggiore col passare del tempo. Comunque quando si debba conservare per un certo tempo in un barattolo della vernice avanzata da un lavoro si deve per prima cosa chiudere bene il barattolo e poi tenerlo capovolto: in questa maniera si eviterà la formazione di una pellicola sulla superficie libera del liquido. Facciamo presente che oggi le vernici o smalti sintetici hanno sostituito del tutto le vecchie vernici ad olio che erano più costose, richiedevano più preparazione, un più lungo tempo di essiccazione e presentavano talvolta meno resistenza.
VERNICI PROTETTIVE E SPECIALI PER IL LEGNO
Vernici antiparassitarie e protettive
Per proteggere il legno dai parassiti animali e vegetali e dall’umidità è necessario trattarlo con particolari sostanze, sia prima che il legno stesso venga attaccato dai parassiti cioè in fase preventiva o dopo, quando sia ancora possibile salvare il legno parzialmente danneggiato dai parassiti, cioè in fase curativa. Tra i principali parassiti ricordiamo il Capricorno, le Termiti, l’Anobia, i Tarli, il Lyctus, il Cossus-Cossus (rodi-legno) e molti funghi parassiti come il fungo delle case (Merula) ed il fungo delle cantine (Coniophora Cerebella) e la Poria Va-poraria.
I suddetti parassiti attaccano tutti i materiali legnosi che si trovano nelle abitazioni pavimenti, mobili, rivestimenti, infissi, travi e travicelli dei tetti. Come in tutte le malattie la prevenzione è cosa molto più facile, più semplice e più economica che non la necessità di correre ai ripari a male avvenuto. Per evitare quindi di ritrovarsi a spiacevoli sorprese dovute alil’azione distruttrice dei parassiti del legno è bene non solo controllare periodicamente lo stato di conservazione del legno ma anche immunizzarlo con le sostanze antiparassitarie più adatte; cioè con sostanze che penetrino facilmente nelle strutture legnose e, attraverso un processo capillare si distribuiscano diffusamente nel legno stesso.
Vernici vetrificanti
Con le normali verniciature di prodotti trasparenti alla nitrocellulosa o simili, le superfici finite si lasciano rigare dall’unghia e da qualsiasi oggetto spigoloso, leggermente tagliente o abrasivo con il conseguente accelerarsi del deterioramento del materiale. Esistono invece delle vernici che consentono la vetrificazione della superficie del legno conservandone l’inalterabilità nel tempo; inoltre la preparazione del legno per queste vernici è più rapida di quella che si deve fare per le vernici normali.
Infatti è sufficiente una carteggiatura della superficie prima dell’applicazione della vernice, che può essere fatta tanto a pennello che a spruzzo. La superficie trattata, dopo otto giorni dall’applicazione, si presenta dura come una lastra di vetro in modo che non può essere scalfita. Anche questo prodotto si applica direttamente senza diluizione con solventi. Si possono verniciare avvolgibili ed infissi, pavimenti in legno, mobili, imbarcazioni.
Vernici impermeabilizzanti
Sono composte da particolari resine che hanno la proprietà di impermeabilizzare il legno rendendo la superficie trattata particolarmente resistente agli agenti atmosferici ed all’acqua. Possono essere applicate sia a pennello che a rullo (non di gomma) senza effettuare nessuna diluizione; a spruzzo, con diluizione del 15-20%. L’essiccamento avviene in 15-20 minuti in superficie e in i ora in profondità. Il legno trattato con queste vernici presenta anche una buona resistenza all’invecchiamento ed agli agenti chimici.
VERNICI PROTETTIVE E SPECIALI PER MURATURE E SIMILI
Vernici idrofughe
Si impiegano per impedire all’acqua di penetrare nei materiali da costruzione favorendone così la buona conservazione; è necessario usare idrofughi che lascino respirare i materiali, non chiudano i pori, ma sopprimano l’azione attrattiva parete acqua abbassando la tensione superficiale del materialea un valore nettamente inferiore a quello dell’acqua. Troviamo diversi tipi; per esempio un tipo è studiato per muri esterni ed uno per interni.
Si può dare su tutti i materiali come: cemento, pietre, agglomerati fibrosi a base di amianto, ardesia, ecc.; basta che le superfici prima dell’applicazione siano asciutte, ben pulite, senza screpolature o fessure. L’idrorepellenza si ottiene rapidamente ed inizia dalla completa evaporazione del solvente. È bene che queste vernici siano impiegate entro poche settimane dall’acquisto per fare in modo che con lunghe giacenze, prima dell’applicazione, non perdano in parte le loro proprietà. Dopo l’applicazione delle vernici idrofughe si possono tinteggiare le murature purché siano passate almeno 48 ore dall’applicazione stessa.
Vernici antibatteriche e funghicide
Esistono alcune vernici che consentono di ottenere una protezione efficace e costante, assolutamente non tossica, delle superfici soggette alle aggressioni di muffe, funghi e bacteri. Le superfici così trattate non richiedono alcun lavoro di manutenzione ed i normali lavaggi od acqua piovana non determinano alcuna menomazione all’intera efficacia della verniciatura. Non richiedono particolari accorgimenti né preparazioni: solo una preventiva raschiatura della superficie deteriorata. Esistono in molte tinte e permettono di ottenere finiture eleganti. Possono essere impiegate su intonaci, cemento, cemento armato, pietra, ecc. ed in alcuni casi anche su ferro; risolvono, per esempio, il problema della conservazione di intonaci e piani in cemento di cortili, ballatoi, ecc., impedendo il formarsi di muschi e simili, con tutte le dannose conseguenze che questi portano.
VERNICI PROTETTIVE E SPECIALI PER MATERIALI FERROSI
Per tutti quei casi dove i manufatti in ferro devono trovarsi esposti alle intemperie, od essere parzialmente interrati o trovarsi in locali umidi, ecc., cioè esposti ad azione corrosiva con formazione di ruggine, è necessario, prima di procedere alla verniciatura con smalti o vernici di vario genere, trattare il metallo con una o più mani di particolari vernici dette appunto protettive del ferro od antiruggine. La più diffusa è il minio (ossido di piombo) all’olio di lino di colore rosso arancio; è sempre bene prendere un tipo di ottima qualità. Esistono poi, per manufatti particolarmente esposti alla corrosione (per esempio in località marine, in vicinanza di alcuni generi di industrie, ecc.) delle vernici antiruggine di tipo particolare con azione più completa rispetto al normale minio tra le quali citiamo quelle al cromato di piombo e simili: tali vernici protettive sono sempre di colore rosso arancio o giallo.
Pittura alluminio
Per molte applicazioni su parti metalliche (per es. stufe, tubi delle medesime, ecc.) soggette a temperature non superiori ai 300-400 °C. si usano pitture all’alluminio composte di polvere di alluminio disperse in soluzione di adatte resine sintetiche. L’essiccazione completa di tali vernici avviene in poche ore e possono essere applicate sia a pennello che a spruzzo. Si faccia però bene attenzione alla temperatura massima per la quale la pittura viene garantita e si impieghi su superfici che non superino mai tale temperatura; in caso contrario ci si troverà di fronte a spiacevoli fenomeni di sfogliamento.