Il rivestimento di mobili o altri manufatti costituiti con legname comune mediante fogli sottili di legni pregiati viene normalmente indicato con il nome di impiallacciatura. Con questo rivestimento non solo si ottiene un notevole vantaggio economico ma anche il beneficio, per esempio, di una maggiore durata e di migliore protezione verso i tarli che vengono arrestati dallo strato di colla esistente tra l’impiallacciatura e l’ossatura del mobile. Per i mobili con impiallacciature è bene fare attenzione che il legno con cui si esegue l’intelaiatura sia stagionato e che la colla sia di buona qualità.
Per l’applicazione dell’impiallacciatura si procede normalmente come segue:
-piallare il legno su cui deve essere attaccato il foglio (possibilmente con pialletto a denti) in maniera che la superficie presenti una certa rugosità.
-tagliare le impiallacciature, piallacci, nelle dimensioni volute; poi inumidirli con acqua e lasciarli per circa quattro ore serrati tra due pezzi di legno assolutamente piani o, in mancanza, distenderli su una superficie piana con sopra diversi pesi, di modo cioè che possano rimanere ben distesi.
-spalmare con la colla l’ossatura (su cui deve essere attaccato il piallaccio) e stendervi il piallaccio avendo la precauzione di porre sopra ad esso un foglio di carta per evitare eventuali «attaccamenti» dovuti alla colla. È importante che la colla sia ben calda e liquida in modo che penetri in tutti i pori. Con la pressione della mano e con l’apposita martellina si cerca di stendere il più possibile il piallaccio fino a che l’aderenza non sia completa.
-si pone poi il pezzo impiallacciato tra due pannelli di legno piani (meglio se scaldati) lasciandovi sopra la carta in modo che l’impiallacciatura non si attacchi ai pannelli; si stringe poi tutto quanto con dei morsetti lasciandovelo finché non è avvenuto il completo essiccamento.
Qualora la superficie da impiallacciare sia curva si dovrà avere maggiore cura nello stendere il piallaccio sul supporto ove viene incollato; è bene in questo caso bagnare il piallaccio con acqua calda.
Può accadere nei lavori di impiallacciatura che rimanga qualche bolla da dover spianare; si bagna allora questa bolla e si fa una incisione per permettere il passaggio dell’aria; poi si passa sopra con un ferro caldo più volte in modo che la colla possa sciogliersi nuovamente. Si comprime ancora il pezzo affinché l’impiallacciatura si attacchi del tutto. Se si hanno pezzi a due a due uguali (come sportelli e simili) si possono mettere insieme tra i morsetti con le impiallacciature affacciate avendo sempre cura di separarli con un foglio di carta. È importante nella distribuzione dei piallacci sulle varie parti di un mobile (e nel loro conseguente taglio) disporli in maniera da far risaltare le venature del legno e creare particolari effetti (simmetrie tra sportelli di un armadio, nella testata di un letto, ecc.).
Oggi, con il grande impiego dei compensati, anche già impiallacciati su una o ambedue le facce si può limitare molto il lavoro di impiallacciatura.