Una laboratorio in disordine comporta spesso delle perdite di tempo e fa in modo che gli utensili si usurino più in fretta. Eccovi un porta attrezzi studiato appositamente per accogliere tutto il materiale e per tenerlo sotto mano, pronto all’uso.
Un mobile di questo tipo vi consentirà di sistemare il materiale di uso più frequente. Studiato per costituire un elemento indipendente che si può posare direttamente sul pavimento. sul fondo di un armadio o fissare al muro, per esempio sopra al banco da lavoro (utilizzando delle staffe apposite), fornisce la possibilità di appendere gli utensili manuali (seghe, cacciaviti, ecc.), ma anche il trapano e gli altri utensili elettrici. Le sue dimensioni saranno adattate allo spazio nel quale contate di sistemarlo. Non è necessario avere una lunga esperienza in fatto di bricolage per realizzare quest’opera. Oltre al fatto che questo porta attrezzi, vista la sua funzione, non richiederà una finitura particolarmente accurata, occorre tener presente che è costituito da pannelli di legno assemblati semplicemente con chiodi, viti o spine. Si tratta di fabbricare una specie di cassa senza coperchio.
Il sistema di fissaggio non presenta nessuna difficoltà, perché poggia su una serie di listelli fissati contro il fondo e i lati. Questi listelli sono montati ad intervalli regolari, leggermente sfalsati rispetto ai pannelli di supporto. Questa disposizione permette di conservare uno spazio nel quale possono essere inseriti gli elementi di fissaggio: sezioni di bacchette tonde montate su zoccolo che formano così dei pioli e delle staffe metalliche. Avrete anche la possibilità di modificare la posizione degli elementi di supporto o di aggiungerne a seconda delle necessità. Notate infine che questo sistema, che può essere ingrandito, può essere installato direttamente contro un muro, nel laboratorio o nel garage, o addirittura in un armadio che avrete riservato alla sistemazione degli utensili e dei prodotti, o rimanere separato.
Indice
MATERIALE NECESSARIO
Utensili
Sega circolare
Saracco
Trapano
Guida di spinatura o bussole di marcatura
Morsetti
Blocco per levigare
Martello, truschino, squadra, falsa squadra
Prodotti
Listellare di 19 mm
Multistrato di 12 mm
Listelli di abete di 75 x 25 mm di sezione
Barra rotonda di 12 mm di diametro
Spine di 10 mm di diametro
Chiodi senza testa
Colla vinilica
Carta vetrata
PROGETTO E STRUTTURA
Lo spazio in cui sistemare gli utensili, aperto sul davanti, è delimitato da tavole di paniforte listellare. Il fondo, la parte interiore, il top e i lati sono assemblati con spine e colla. Il fondo e i lati sono rivestiti con listelli di 75 x 25 mm di sezione sfalsati rispetto al loro supporto mediante elementi in compensato di 41 mm di larghezza e di 12 mm di spessore. Distanziati regolarmente, la loro disposizione consente infatti di inserire tra d essi gli elementi che servono per il fissaggio degli utensili: piastrine dotate di due sezioni di barra rotonda o di piccole vaschette assemblatevi mediante spine, aste metalliche a gomito di 4 mm. I supporti per il fissaggio, adatti alla forma dell’utensile da riporre, potranno anche essere realizzati con degli scarti rimasti da lavori precedenti. Parimenti, le vostre opere future potranno andare ad arricchire la struttura del vostro porta attrezzi.
TAGLIO
La struttura di base è realizzata con paniforte listellare di 19 mm di spessore, le cui dimensioni devono essere determinate in funzione dello spazio riservato al porta attrezzi. Il nostro mobile 150 x 110 cm. In questo caso, avrete quindi bisogno di
2 lati A di 1500 x 300 mm
2 elementi (alto e basso) di 1062 x 300 mm
1 fondo C di 1462 x 1062 mm.
Gli elementi che permettono di sfalsare i listelli a vista del fondo e dei lati sono in compensato di 12 mm. Per una costruzione come la nostra, dovrete procurarvi
26 bacchette D di 269 x 41 mm
13 bacchette E di 1062 x 41 mm.
Gli zoccoli che fungono da supporto per gli elementi di fissaggio sono anch’essi ricavati da compensato di 12 mm di spessore. Ricevono le barre rotonde I, di 12 mm di diametro, o le mini-vaschette H realizzate con compensato dello stesso spessore. I listelli che formano il porta attrezzi vero e proprio sono ricavati da abete di 25 mm di spessore e sono inchiodati e incollati sugli zoccoli. Avrete bisogno di
26 listelli F di 247 x 75 x 25 mm;
13 listelli G di 1062 x 75 x 25 mm.
Il taglio delle tavole di listellare può essere richiesto al rivenditore presso il quale acquistate il legno. Al contrario, starà a voi preparare gli elementi (listelli e bacchette) che costituiscono il sistema di fissaggio, nonché i pezzi di barra rotonda che permettono di fissare gli utensili o le piccole vaschette. Per ottenere degli elementi aventi una lunghezza identica, la cosa migliore è sovrapporre i listelli facendo coincidere una delle loro estremità, serrarli insieme e tracciare la linea di taglio. Basterà un solo passaggio con la sega circolare, tagliando all’esterno del tracciato.
ASSEMBLAGGIO
I lati della struttura di base sono assemblati mediante spine, un sistema in questo caso indispensabile, perché non è possibile unire i lati con tasselli posti negli angoli (ostacolerebbero i listelli che costituiscono il porta attrezzi).
L’inserimento delle spine richiede una presa dei punti di riferimento e una serie di tori estremamente precisi.
Non potrete fare a meno di bussole di marcatura speciali (o, meglio, di una guida di spinatura); sarebbe meglio utilizzare una colonna di foratura per forare diritto.
MONTAGGIO DEL PORTA ATTREZZI
Il montaggio del porta-attrezzi si esegue in due fasi: prima si fissano i listelli di compensato di 41 x 12 mm di sezione direttamente sul fondo e sui lati (con colla e chiodi); poi si posizionano le bacchette di abete di 75 x 25 mm di sezione, inchiodate ed incollate sui precedenti. In tal modo, vengono a trovarsi sfalsate rispetto ai pannelli di legno. Per conferire una distanza regolare tra ogni elemento, utilizzate una sagoma graduata o delle zeppe dello stesso spessore. Questi spazi consentiranno di inserire gli accessori per il fissaggio degli utensili.
FISSAGGI
MINI VASCHETTE
Delle vaschette di questo tipo, appese secondo il principio illustrato, si riveleranno molto pratiche per la sistemazione del materiale di piccole dimensioni quali viti, chiodi, spine. Potrete conferire loro le dimensioni desiderate, da decidere in funzione degli scarti che vi rimarranno e per i quali troverete quindi un ottimo utilizzo.
La fabbricazione delle vaschette non pone alcun problema: un fondo dotato di due fori per appendere l’elemento su una piastrina dotata di due piccole barre rotonde, due lati a forma di triangolo e una base, il tutto assemblato con colla e chiodi.
Data la loro forma, i pezzi che compongono queste vaschette richiedono un tracciato preciso prima del taglio. I loro angoli, in particolare dell’estremità della base a contatto con il fondo, devono essere definiti con una falsa squadra. Infine, non dimenticate che se prevedete di installare queste vaschette contro il pannello di fondo, dovrete farlo prima di montare i lati, perché la distanza tra i listelli non consentirebbe di inserire la piastrina di fissaggio.