Non è sempre facile trovare il mobile che si adatta esattamente all’arredamento e alla configurazione di un locale. La soluzione migliore consiste nell’ideare e realizzare da sé uno spazio che sia il più razionale possibile.
La costruzione che vi presentiamo è sistemata in una rientranza di un muro, e la occupa dal pavimento al soffitto. È divisa in due parti, un lato comporta degli scaffali e dei cassetti e l’altro un guardaroba. Il tutto è chiuso tramite ante a fisarmonica, che aperte occupano uno spazio pari a quello per un’anta a battente tradizionale.
La struttura di base poggia su due montanti laterali, i muri, e un tramezzo centrale (in truciolato nobilitato). Un telaio anteriore, costituito da listelli di 50 x 50 mm di sezione, offre il supporto necessario alla posa delle ante pieghevoli, installate con un sistema di perni, cerniere e binari. Le ante potranno essere realizzate facilmente utilizzando dei pannelli di truciolato nobilitato o compensato dipinto e decorato.
Indice
Adattamenti
Questo tipo di armadio può essere installato dove esiste spazio a sufficienza, in larghezza e in profondità, per poterlo utilizzare anche come guardaroba. In quest’ultimo caso, dovrete prevedere circa 1,50 m se dovete appendere degli abiti lunghi, come cappotti, vestiti, pantaloni, ecc.
Spesso, è per i locali difficili da arredare che si è portati a realizzare delle costruzioni speciali. Tra gli esempi che potremmo citare, ricordiamo quello delle camere mansardate, dove la pendenza degli spioventi del tetto costituisce un ostacolo alla disposizione di armadi o altri mobili tradizionali. Questo consente anche, in numerosi casi di nascondere linee poco eleganti, recessi, ecc., e di conferire una migliore dinamicità al locale.
Una delle difficoltà che potreste incontrare in questo genere di realizzazioni è rappresentata dai tagli particolari che l’architettura del locale vi impone. Degli utensili adatti (seghetto alternativo) e un tracciato delle misure preciso vi consentiranno di superarle.
Nella maggioranza dei casi, il sistema di chiusura di questo tipo di armadio dovrà prevedere delle ante scorrevoli o pieghevoli, che potrete acquistare pronte da montare o, al contrario, fabbricarle voi stessi. Il funzionamento di questo tipo di anta richiede meno spazio delle ante a battente tradizionali montate su cerniere. D’altra parte, viene richiesto l’utilizzo di guide superiori e/o inferiori e quindi la messa in opera di un telaio. Nell’illustrazione a fianco sono rappresentati i due tipi più comuni di installazione.
Principi di montaggio dell’armadio
La costruzione di questo armadio non è complicata, ma se farete attenzione anche ai minimi dettagli e non trascurerete la finitura, il vostro armadio guadagnerà in robustezza e bellezza.
Dovrete adattare le dimensioni della struttura allo spazio di cui disponete, quindi dovrete calcolare la larghezza e la profondità dei ripiani e la loro quantità, a seconda della struttura interna che desiderate dare all’armadio. Ricordate però che i principi di montaggio dei ripiani, dei cassetti e delle ante resteranno validi in tutti i casi. Prima di iniziare, stabilite le dimensioni dello spazio libero e fate un progetto molto preciso della costruzione, che vi servirà anche ad acquistare il legno necessario e a prevedere i diversi accessori di fissaggio.
Organizzazione dello spazio
Lo spazio di un armadio deve essere strutturato in maniera pratica. Per un guardaroba, dovrete prevedere almeno 1,45 m di spazio libero in altezza, dal gancio della gruccia per abiti fino alla base del vestito sospeso. Inoltre, se i vestiti sono posti perpendicolarmente all’anta, dovrete conferire all’armadio una profondità di 0,55 m come minimo. Un tramezzo verticale consentirà di separare il lato guardaroba da quello a ripiani. Nella parte alta sono previsti due ripiani allo stesso livello.
La zona ripiani
I ripiani sono posti su listelli avvitati nei montanti, cioè da un lato nel muro contro il quale l’armadio è appoggiato, dall’altro nel tramezzo centrale di truciolato, e tra i due. un secondo divisorio verticale.
Le dimensioni dei ripiani e la loro quantità devono permettere di sistemare i vestiti per categoria, senza doverli ammucchiare.
Se volete riservare un angolo alle scarpe, montate in basso una barra trasversale che consenta di appoggiarvi i tacchi e di mantenere cosi le scarpe in posizione quasi verticale, con un ulteriore guadagno di spazio.
Infine, un’idea: un tavolino da toilette scorrevole (in realtà, un semplice cassetto) che si tira osi spinge a seconda che serva oppure no.
Telaio
Struttura
I due montanti laterali appoggiano direttamente contro i muri. Il tramezzo centrale, che divide lo spazio interno in due dal pavimento al soffitto, può essere più o meno centrale, in funzione delle necessità e dello spazio disponibile.
Da un lato si avrà il guardaroba e dall’altro i ripiani. Questa disposizione è meglio di una divisione guardaroba ripiani in altezza, perché facilita l’accesso a questi ultimi e riduce la portata del guardaroba, che rischierebbe di piegarsi. Inoltre, permette di creare dei cassetti, un tavolino da toilette scorrevole e uno spazio per le scarpe.
Ripiani
Tavolino da toilette
Questo armadio comporta un tavolino da toilette integrato con abilità. Montato su guide, può essere estratto al momento in cui serve o al contrario spinto indietro, rimanendo così invisibile, una volta che l’armadio è chiuso. Questo sistema permette di tenere sempre la camera in ordine, ed inoltre è molto utile per i locali di piccole dimensioni dove è difficile inserire un mobile supplementare.
Non si tratta altro che di un cassetto, il cui fondo è però leggermente rialzato, e che scorre tramite due binari montati su ogni lato.
Progetto e realizzazione
La struttura del tavolino è costituita da una cassetta i cui lati sono assemblati ad ugnatura. Per definirne le dimensioni, rilevate la larghezza tra i due montanti e togliete da questa misura qual
che millimetro, affinché i lati non sfreghino. Calcolate la lunghezza in modo che la facciata del cassetto sia ben arretrata e non possa disturbare il funzionamento delle ante.
L’assemblaggio ad ugnatura, la cui resistenza non è sufficiente per la costruzione dei cassetti tradizionali, può essere utilizzato in questo caso, perché un fondo di truciolato di 19 mm di spessore è avvitato nel bordo inferiore dei lati. Questo accorgimento permette di rinforzare l’assemblaggio dei quattro lati tra di loro.
Questo speciale cassetto poggia su due listelli laterali nei quali sono fissati i binari. Questi ultimi. di conseguenza leggermente arretrati rispetto ai lati, saranno nascosti da una cornice anteriore, che avvitata sotto la facciata, fungerà anche da
Appendiabiti
Tra le attrezzature di cui potrete dotare l’interno dell’armadio, in primo luogo c’è l’appendiabiti. La sua installazione è molto semplice, perché si tratta di un tubo di ottone le cui estremità sono ancorate in piastrine laterali. Installate l’asta ad un’altezza sufficiente per appendere i vestiti, senza che tocchino il fondo dell’armadio. Per guadagnare spazio in altezza, potrete fissare le piastrine direttamente sotto il ripiano superiore, ma in questo caso dovrete acquistare le piastrine a sospensione che si infilano sulla barra di metallo.
Fabbricazione di ante pieghevoli
Le dimensioni particolari di alcuni vani potranno costringervi a fabbricarvi da soli le ante pieghevoli necessarie. Potrete anche decidere di costruirle sia per motivi di economia, che per conferire al vostro armadio uno stile che soddisfi precisamente i vostri gusti.
La fabbricazione di ante pieghevoli è alla portata di qualsiasi hobbista. Richiede soprattutto molta precisione nel tracciato e il taglio dei diversi pannelli che saranno in seguito articolati tra di loro. Esige inoltre un perfetto rilievo dei punti di riferimento per la posa dei binari di guida inferiori e superiori.
Preparazione
Le dimensioni dei pannelli (fabbricati con truciolato nobilitato di 19 mm di spessore) devono consentire un funzionamento regolare. La loro altezza è calcolata una volta posato il telaio, e corrisponde alla lunghezza compresa tra la traversa inferiore e superiore, di stanza da cui va sottratta l’altezza dei profili a U che servono da guida ai perni. Dovrete anche togliere qualche millimetro supplementare, affinché il tutto funzioni senza sfregamenti. I pannelli sono assemblati a due a due con una cerniera a metro avvitata lungo tutta la lunghezza.
È meglio prevedere due coppie di pannelli, in modo da formare due “battenti”, piuttosto che utilizzare delle tavole di truciolato troppo larghe e di conseguenza troppo pesanti. Ogni pannello che si trova a contatto con il montante del telaio verrà assemblato a questo tramite una cerniera a metro, il che consente di articolarlo e di tenerlo all’altezza voluta.