In questa guida spieghiamo come costruire uno scaffale in legno.
Essendo per la stanza dei bambini, deve essere realizzato «su misura» delle loro esigenze e con ripiani mobili, ma sicuri.
La costruzione è molto semplice, ma occorre anzitutto fare una serie di scelte per quanto riguarda le dimensioni dello scaffale. Può essere a tutto muro, cioè dal pavimento al soffitto (ma in tal caso i ripiani superiori non serviranno ai bambini, e perfino gli adulti saranno costretti a servirsi di sedie e scalette per raggiungerli) oppure può limitarsi ad altezze più pratiche. Diciamo, tanto per fare un esempio, 2 metri: in questo modo i bambini potranno avere facile accesso ai ripiani inferiori e, con l’aiuto di una sedia, a quelli intermedi; con l’aiuto dei genitori invece potranno servirsi anche di quelli superiori. Per quanto riguarda la larghezza, anche questa dipende dalle esigenze. Tenete presente comunque alcune necessità strutturali. Se i ripiani sono troppo larghi c’è il rischio che sotto pesi eccessivi tendano a curvarsi.
In ogni modo, più è largo, più lo scaffale deve essere robusto, e in tal caso aumenta lo spessore delle tavole di legno usate per la sua costruzione. Infatti, lo scaffale deve presentare determinate caratteristiche di sicurezza, essendo a continuo contatto di bambini. Diamo a questo scaffale, tanto per poter parlare in concreto, una larghezza di 120 cm, e saremo tranquilli che non occorreranno particolari misure di rinforzo, anzi sarà sufficiente l’impiego di materiale dello spessore di 2 cm, il tipo cioè adottato per la maggior parte di costruzioni indicate in questo manuale.
Procuratevi quindi i due montanti su cui lo scaffale sarà montato: sono due assi che misurano 200 X 10 cm;
procuratevi poi il necessario per i ripiani che, data l’altezza dello scaffale, non dovrebbero essere più di cinque: per ogni scaffale occorre una base di 116 x 40 cm, due lati di 40 x 20 cm e un fondo di 116 x 18 cm.
L’unica preparazione della parte che precede il loro montaggio consiste nel dare forma ai lati degli scaffali: questi infatti devono essere sagomati in uno degli angoli, a forma smussata, per evitare rischi di colpi, ma anche per un fattore puramente estetico;
procedete quindi alla costruzione: prendete i due montanti, presentateli in verticale alla parete, in modo che appoggino a terra su una delle loro estremità e contro il muro con la loro parte piatta;
praticate con il trapano lungo la linea mediana del montante A, che avrete precedentemente segnato con la matita, una serie di fori di diametro piccolissimo (massimo 2 mm), a distanza di 20 cm l’uno dall’altro, cominciando da quello più basso che disti 5 cm dal pavimento;
praticate con una punta attraverso quei fori un segno sulla parete;
trapanate nei punti segnati e inserite nella parete un tassello di plastica a espansione;
servitevi del trapano e di una punta grossa per predisporre la sede sul montante, in corrispondenza di ogni foro in cui far scomparire la testa delle viti (del tipo, appunto, a testa piatta); presentate quindi il montante alla parete e fissate mediante le viti B che saranno bloccate dai tasselli ad espansione C (dett. 1);
eseguite lo stesso lavoro con il secondo montante;
prendete però bene le misure: il montante deve essere presentato alla parete in modo che la distanza fra il suo lato interno e l’estremità dell’altro montante sia di 98 cm;
praticate quindi tutti i fori lungo la linea mediana, segnate le pareti, introducetevi i tasselli, fissate il montante: risulterà, a questo punto, che le due linee mediane dei montanti distano fra di loro 118 cm.
I ripiani
Affrontate quindi la preparazione di cinque ripiani.
Ognuno di essi è formato dalla base A, un fondo B e due lati C smussati nell’angolo superiore anteriore (dett. 1);
praticate una serie di fori di 8 mm, a distanza regolare, profondi 2 cm alle due estremità della base, che sono lunghe 40 cm;
praticate analoghi fori, ma di I cm, sulla parte piana delle relative sponde, lungo il lato che non è stato sagomato, con centro del foro alla distanza di 1 cm dall’estremità;
servendovi quindi di spine di legno (dett.2) con diametro, appunto, di 8 mm e lunghe 3 cm, e facendo buon uso di adesivo, fissate insieme le tre parti che dovranno essere bloccate in una morsa;
applicate sul fondo di ogni scaffale la terza sponda, che eviterà la caduta di oggetti dal retro. Sarà, in questo caso, la tavola di 116 x 18 cm, che con il solito sistema dei perni sarà fissa
ta in modo che appoggi sulla base del ripiano e si innesti all’estremità posteriore delle due sponde;
procedete a questo punto alle operazioni di finitura, con pialla e cartavetro, e di verniciatura delle parti, prima di eseguire il montaggio; procedete poi al montaggio in questo modo:
fissate i cinque ripiani ai due montanti servendovi di dieci cerniere (due per ogni ripiano) del tipo in cui le due piastrine sono sovrapposte; fissate la cerniera A da una parte sul montante, esattamente lungo la linea mediana (vedi dett.) e dall’altra al vertice superiore del pannello posteriore, come potete osservare in figura nella veduta d’insieme del mobile completo;
eseguite questa operazione tenendo il ripiano ribaltato verso l’alto: vi è dunque necessario l’aiuto di qualcuno;
tenete presenti due particolari: il primo è che le cerniere non devono superare la larghezza dei montanti, altrimenti sporgerebbero da dietro le sponde del ripiano; il secondo è che la distanza fra un ripiano e l’altro è appunto governata dalla distanza fra le cerniere;
disponendo i cinque ripiani, fissate la prima cerniera a 30 cm da terra, e le altre distanziate di 40 cm l’una dall’altra, in modo che quella più alta risulti a 10 cm dalla sommità dei montanti.