La regola fondamentale, per chi vuole costruirsi il banco bar, è di accontentarsi, nei limiti del possibile, di una linea semplice e regolare: ciascuno comunque potrà variare alcuni particolari a piacere. Inoltre il piccolo banco bar se è l’elemento essenziale per qualsiasi tavernetta, può diventare un pezzo valido e accettabile del soggiorno se armonizza con lo stile degli altri mobili.
È una costruzione abbastanza lineare e robusta, tutta di legno salvo per una sbarra poggiapiedi di ottone (o di altro metallo, dipende dal possibile accostamento con gli altri mobili della stanza) e per il piccolo frigorifero che vi è incorporato; non solo, volendo potete rivestire il ripiano di formica o di metallo, per renderlo resistente ai liquidi e più facile alla pulizia.
Non ci si spaventi al pensiero che per questa costruzione occorrono circa trenta pezzi di legno; sono molti, questo è vero, ma sono facili da assemblare, in quanto si è rinunciato in partenza all’idea degli incastri ricorrendo a viti e chiodi. Tutto il legno per questo mobile deve essere di 2 cm, fatta eccezione per: il telaio centrale formato da travicelle a sezione quadrata che misurano 4 x 4 cm. Questa scelta, si vedrà, ha il merito di rendere piuttosto facile la misurazione delle varie parti. Per quanto possa sembrare assurdo, le dimensioni di questo banco bar sono dettate dall’elemento che sarà l’ultimo ad essere montato: il frigorifero.
Procuratevi, pertanto, un modello molto piccolo, un mini frigo, e in base a questo determinate tutte le altre misure;
tenete conto che non basta calcolare le dimensioni del frigorifero al vivo, ma che è necessario lasciargli spazio per «respirare», cioè per raffreddarsi: almeno 3 o 4 cm sul fondo e 1 cm ai lati e nella parte superiore;
misurate quindi il piccolo frigo per calcolare le dimensioni della base del banco bar;
la lunghezza della base sarà pari alla larghezza del frigorifero più 2 cm (gli sfoghi laterali per il raffreddamento), il tutto moltiplicato per due, più altri 2 cm (lo spessore della parete divisoria fra il frigo e il deposito delle bottiglie).
Facciamo un esempio pratico: se il frigorifero è largo 40 cm, la lunghezza della base sarà di (40 + 2) x 2 + 2, cioè 86 cm;
la larghezza della base sarà pari alla profondità del frigorifero più 4 cm. Esempio: se il frigorifero è profondo 45 cm, la larghezza della base sarà di 49 cm;
costruite ora il telaio, che come si è detto è composto da travicelli con sezione 4 x 4 cm;
avrete bisogno di 4 pezzi di 49 cm (pari, cioè alla larghezza della base), 2 pezzi di 78 cm (la lun
ghezza della base meno 4 cm per parte), altri 2 pezzi alla cui misura si arriva con una formuletta solo in apparenza complicata: altezza del frigo più 1 cm meno 8 cm;
fissate il telaio D con viti e colla;
fissate poi sotto la base, lungo la sua lunghezza, a circa 5 cm l’uno dall’altro, due pezzi lunghi quanto la base e larghi una trentina di centimetri;
sistemateli sul loro bordo: fungeranno da lunghi piedi del banco-bar;
fissate da sopra con viti e da sotto con colla; procedete ora alla prima parte del montaggio: fissate con viti e colla il telaio alla base;
applicate quindi i due fianchi: poiché poggiano a terra la loro altezza sarà pari a: larghezza dei piedi di base (nel nostro caso 30 cm) + spessore della base (2 cm) + altezza del frigorifero (diciamo 45 cm) + 1 cm (lo sfogo per il frigo).
In tutto, nel nostro caso teorico, 78 cm. La larghezza dei due lati è pari alla larghezza della base più 2 cm;
tagliate sul fianco del lato che dà verso il retro del banco-bar una striscia larga 2 cm fino a 30 cm da terra (l’altezza cioè dei piedi);
fissate i due lati con viti, chiodi, colla, in modo che siano a filo con il telaio e la base dalla parte del barista: se le misure sono state calcolate con esattezza, l’altro lato sporgerà di 2 cm dall’altra parte della base, ma solo dal fondo della base fino a terra, mentre dal fondo della base in su sarà a filo;
sistemate, a questo punto, il fondo, che avrà le seguenti dimensioni: lunghezza come la base più 4 cm, larghezza pari all’altezza del frigo più 3 cm (1per l’aria, 2 per coprire lo spessore della base);
collocate questo fondo, stando a filo dei lati, esattamente sopra la loro sporgenza a 30 cm da terra: deve risultare a filo nella parte superiore del mobile;
tagliate ora e montate il coperchio;
calcolatene dapprima le misure: lunghezza pari a quella esterna del telaio più 4 cm (per coprire il bordo dei lati montanti), larghezza come quella dei lati prima che si facesse l’incisione di 2 cm;
fissate poi con viti, colla, chiodi;
se desiderate uno strato di laminato plastico sopra il banco, tagliatene un pezzo che abbia le stesse dimensioni del coperchio e incollatelo con colla a contatto (in figura come si presenta l’aspetto finale del mobile con il frigorifero A e i ripiani B);
procedete ora al lavoro di finitura interna dopo che avete fissata la struttura portante ed esterna;
effettuate con un trapano una serie di fori con diametro di 2 cm nella piccola fascia della base che sta dietro il frigorifero;
effettuate con lo stesso trapano, applicandogli una fresa, una serie di fori C larghi 10 cm, per collocare le bottiglie (vedi dett. 1);
praticate i fori per chi sta in piedi dalla parte «aperta» del bar, a partire dall’angolo avanti a destra, muovendo verso sinistra;
fate attenzione, nel decidere il numero dei fori, a non superare la metà del bar, perché potreste molto facilmente raggiungere la zona frigorifero;
fissate a metà esatta dello spazio vuoto con chiodi un divisorio verticale, che può essere in due pezzi: uno che va dal coperchio alla base, l’altro dalla base a terra;
fissatelo con dei listelli d’angolo;
mettete poi altri listelli su cui fissare piccoli ripiani e scansie (A e B) incastrando le tavole come indica la scacchiera C (dett. 2), (l’aspetto finale del mobile è quello del dett. 1); introducete il frigorifero nella sua sede;
montate il frontale A (dea. I);
fissate a completamento la sbarra di ottone B,
avvitando i terminali C (dett. 2 e 3).