In questa guida spieghiamo come costruire una panca in legno da giardino.
Chiunque abbia la fortuna di poter disporre di un giardino, o anche soltanto di un terrazzo, può risolvere in modo spiccio e semplice il problema del suo “arredamento” costruendo una panca non molto dissimile da quelle che si vedono nei giardini pubblici, semplicemente un po’ più piccola e forse anche un po’ più comoda.
La fase più complicata è la cernita e la preparazione delle parti, che sono 33. È forse meglio indicare, per chiarezza, quali sono, e in quali dimensioni devono essere tagliate; tenete presente che nelle misure che seguono è stata calcolata una leggera abbondanza in lunghezza e larghezza per facilitare il lavoro, mentre lo spessore non varia. I pezzi, quindi, sono:
due gambe anteriori di 67 x 5 x 5 cm;
due gambe posteriori di 93 x 7,5 x 5 cm;
due longheroni del sedile di 120 x 6,3 x 3 cm; tre traverse del sedile di 51 x 6,3 x 3 cm;
due traversine di unione delle gambe di 50 x 3,8 x 3 cm;
un longherone di giuntura delle traversine di 119 x 3,8 x 3 cm;
un longherone superiore per lo schienale di 120 x 7,5 x 3 cm;
un longherone inferiore per lo schienale di 120 x 6,5 x 3 cm;
due braccioli di 54 x 10 x 2,5 cm;
sette traversine per il sedile di 120 x 5 x 2 cm; una traversina anteriore per il sedile di 120 x 6,5 x 2 cm;
otto traversine per lo schienale di 28 x 5 x 1,5 cm;
una traversina centrale per lo schienale di 28 x 13 x 1,5 cm.
Con questi pezzi a disposizione, come è chiaramente intuibile, sarà possibile costruire una panca di 120 cm, cioè con due posti comodi. Tenere presente che, data la limitata altezza del sedile, è ovviamente sempre possibile dotare questa panca di cuscini per renderla ancora più comoda.
Vi sono alcune alternative di costruzione: nel nostro disegno, per esempio, le traversine del sedile sono tutte in posizione perfettamente orizzontale; volendo, tuttavia, possono essere leggermente inclinate verso la parte posteriore. Oppure le traverse su cui poggia il sedile possono essere a forma leggermente concava in modo da ottenere, a traversine fissate, una curva a leggera forma di conca.
Volendo modificare le dimensioni della panca, basta modificare le dimensioni di alcune parti indicate nella lista precedente, aumentandone anche lo spessore per garantire una maggiore rigidità. Da notare, infine, che bisogna evitare nel modo più assoluto l’uso di colla animale: sottoposta alle intemperie, infatti, perderebbe rapidamente le sue caratteristiche di adesione, e la panca si sgretolerebbe inesorabilmente; si consiglia quindi di usare un adesivo a base di resina, che resiste meglio all’umidità e agli sbalzi di temperatura. Un altro consiglio è di usare legno stagionato e di verniciarlo appena terminata la costruzione, in modo da evitare che il legno si bagni alla prima pioggia e cominci a deformarsi.
Per la costruzione iniziate preparando le due estremità:
prendete una gamba anteriore e una posteriore; predisponete a circa 10 e 35-40 cm da terra su entrambe una mortasa di dimensioni tali da poter ospitare i tenoni che si ricaveranno dalla traversa del sedile e dalla traversina bassa delle gambe (dett.3);
effettuate l’incastro, bloccando con colla;
applicate poi il bracciolo, partendo dalla sommità della gamba anteriore a un punto su quella posteriore tale che il pezzo rimanga perfettamente in piano;
predisponete a questo punto il telaio del sedile e lo schienale;
prendete i due longheroni del sedile e praticate alle loro estremità tenoni di misura tale da entrare in mortase ricavate sulle fiancate interne delle gambe (tanto anteriori quanto posteriori); predisponete al centro dei due longheroni, infine, una mortasa che permetta il fissaggio della terza traversa del sedile, che sarà subito messa in posizione ottenendo così un telaio a forma di H (dett. 1); notate che in questo caso le gambe posteriori A sono state leggermente sagomate; preparate quindi lo schienale: nello spessore dei due longheroni (quello superiore e quello inferiore) ricavate una serie di mortase in grado di accogliere le otto traversine B più la nona (quella centrale) che è più larga;
praticate anche tenoni alle estremità dei due longheroni: sono destinati a essere inseriti in corrispondenti mortase nella parte interna delle due gambe posteriori (dett.2);
procedete al montaggio quando tutti i pezzi hanno fatto buona presa;
inserite in una delle estremità e bloccate tanto il telaio del sedile quanto lo schienale;
inserite sull’altra estremità di queste due parti lunghe l’altro gruppo di gambe;
fissate con una morsa a fascia e attendete che l’adesivo abbia fatto buona presa;
volendo potete rafforzare questo tipo d’unione facendo uso di alcune puntine a scomparsa; rivestite ora il sedile con le traversine lunghe (dett.4);
misurate attentamente lo spazio disponibile, in modo che fra l’una e l’altra restino spazi uguali; praticate, in ognuna delle sette traversine, tre tagli in corrispondenza dei punti d’incontro con le tre traverse su cui si appoggiano;
praticate alla sommità dei tagli anche un inizio di foro con diametro pari a quello della testa delle viti che saranno impiegate per il fissaggio, in modo che queste possano affondare completamente nelle traversine;
passate una lima da ferro sopra le viti, dopo averle tutte avvitate, per assicurarsi che non ci siano sporgenze taglienti;
completate ora il lavoro di rifinitura: servendovi prima di una pialla, poi di cartavetro grossa e infine di cartavetro molto fine, eliminate le parti di legno in eccedenza;
affrontate quindi la preparazione delle superfici di legno per la verniciatura, valendovi di prodotti turapori sui quali potrete poi spruzzare la vernice o stenderla con il pennello;
resistete alla tentazione di mettere la panca in giardino appena ultimato il lavoro di falegnameria: prima di sottoporla al vento e alla pioggia deve essere verniciata.