Sia per un motivo ornamentale sia per la funzione che il nome stesso indica, alla base delle pareti interne di una casa si fissano dei listelli di dimensioni e materiali vari.
I materiali più comunemente usati per la costruzione dei battiscopa sono il marmo, il legno, la plastica e in alcuni casi le mattonelle; fino a poco tempo fa, questi materiali venivano fissati alla base della parete con malte cementizie oppure con tasselli incassati nel muro. Anche in questo campo la tecnica moderna viene incontro al dilettante: i mastici molto tenaci e resistenti all’acqua oggi disponibili consentono infatti un più rapido montaggio.
I battiscopa di legno o di plastica possono essere montati usando modesti utensili certamente presenti nella dotazione di ogni dilettante; per quelli di marmo o di mattonelle è necessario disporre di un attrezzo elettrico con lama o disco capace di tagliare questo materiale (in commercio esistono dischi da applicare ai trapani elettrici). Si sconsiglia il taglio con scalpello che, se impiegato da mani inesperte, provocherebbe la rottura di molte piastrelle o lastrine di marmo.
Di marmo e di mattonelle
procuratevi per prima cosa il materiale necessario;
misurate per il marmo con precisione il perimetro della stanza tenendo conto di tutte le rientranze;
ordinate poi le strisce di marmo (generalmente alte 10 cm e spesse 1,5-2 cm). Se il calcolo è fatto con attenzione e tiene conto degli spigoli interni ed esterni della parete, potete ordinare le strisce sulle esatte misure della stanza;
scegliete per le pareti diritte una lunghezza standard della lastra in modo da ridurre al minimo i tagli su misura;
nel caso le pareti abbiano misure strane, per la presenza di porte, rientranze o sporgenze, scegliete quella lunghezza che potrà essere applicata al maggior numero possibile di lastre; il perimetro delle pareti verrà poi completato con spezzoni di lastra tagliati su misura (nel dettaglio della figura sottostante come dovete eseguire gli spigoli di marmo. La giunta C è la più sgradevole da vedere; posizionatela sul lato D oppure sul lato E in modo che sia il meno visibile possibile).
Negli spigoli esterni il battiscopa di marmo avrà una delle due lastre che sormonta l’altra;
acquistate pertanto il materiale prendendo almeno una lastra in più da tenere di scorta;
se utilizzate le mattonelle invece contate il numero di angoli esterni e interni;
acquistate le mattonelle sagomate ad angolo per ciascun tipo di angolo;
procedete al montaggio in questo modo:
raschiate dapprima la pittura o staccate la tappezzeria lungo una fascia tutto attorno alla stanza alta quanto il battiscopa meno un centimetro se la parete è già verniciata o tappezzata; potete per il marmo iniziare, ad esempio, da una porta e procedere attorno alla stanza fino a raggiungere l’altro lato della porta di partenza; spalmate il mastice con una spatola zigrinata per la sola altezza liberata in precedenza dalla pittura o dalla tappezzeria;
stendete il mastice necessario per il fissaggio di una lastra, fissatela e poi spalmate il mastice per la lastra attigua;
non spalmate di mastice le giunture;
preparate per la loro stuccatura un impasto composto da I parte di cemento e 3 parti di pol-
vere di marmo dello stesso tipo del battiscopa; procedete per le mattonelle, invece, con una tecnica diversa;
preparate la base del muro come visto per il marmo;
fissate per primi gli spigoli, partendo prima da quelli esterni più in vista e muovendo poi verso quelli interni in modo che eventuali mattonelle tagliate fuori misura vadano a finire nei punti meno visibili;
eseguite la stuccatura delle giunture con gesso molto liquido o malta cementizia o stucco preparato in tubetti di colore bianco.
Questi tipi di battiscopa sono adatti per muri dipinti o tappezzati e pavimenti in mattonelle o marmo; sono invece sconsigliati per pavimenti in legno o moquette.
Di legno o di plastica
Il lavoro è più semplice. I primi, infatti, siano essi fissati con mastice o inchiodati potete acquistarli a liste di 3 o 4 m e con una semplice sega a taglio fine potete tagliare i vari segmenti necessari per coprire l’intero perimetro della casa.
Un discorso particolare, tuttavia, meritano gli spigoli: sia in quelli interni sia in quelli esterni i vari segmenti di battiscopa dovranno combaciare fra loro mediante smussature a 45° (dett. 1 della figura sottostante);
tagliate il primo segmento che concorre allo spigolo della lunghezza esatta della parete (per un taglio preciso immorsate come nel dett. 2); appoggiatevi contro, ad angolo, il secondo segmento concorrente (o anche un semplice ritaglio);
segnate sul primo lo spessore del secondo; ripetete l’operazione per il secondo segmento concorrente allo spigolo;
tagliate ora le estremità dei due segmenti in modo che per gli spigoli interni la sega, sfiorando lo spigolo posteriore, segua la traccia appena segnata sulla faccia anteriore;
tagliate, per gli spigoli esterni, il segmento di battiscopa un po’ più lungo, in modo che sporga dallo spigolo almeno del suo spessore;
tirate sul retro del segmento una linea in corrispondenza dello spigolo della parete e partendo da questo eseguite, verso l’esterno, un taglio inclinato a 45°.
Per il battiscopa di plastica il lavoro è ancora più semplice:
acquistate il materiale in rotoli e nella lunghezza che serve;
potete fissarlo tutto in un sol pezzo (dovrete porre un po’ più di attenzione per gli spigoli);
segnatela, per far sì che la plastica faccia un angolo retto, nel punto di piegatura con un attrezzo appuntito riscaldato (va bene a questo proposito anche la semplice lama di un cacciavite); fate l’incisione usando un righello metallico; fate per gli spigoli interni il segno sulla faccia esterna del battiscopa, per quelli esterni invece sulla faccia posteriore, cioè quella incollata; preparate sia per i battiscopa di legno sia per quelli di plastica, le pareti come già visto per quelli in marmo e mattonelle.
Questi due tipi di battiscopa si adattano a quasi tutti i tipi di pavimenti e di pareti. I battiscopa di legno, comunque, vengono generalmente considerati indispensabili con il parquet o la moquette.