Per montare una finestra su un’apertura che ne è sprovvista, si provvederà dapprima alla realizzazione di un telaio di legno grezzo (fig. 1) che verrà fissato prima in alto e poi in basso e, tenuto provvisoriamente in sito, da una traversa e da cunei di legno per garantirne la squadratura e la verticalità; verrà fissato all’opera muraria con chiodi di acciaio o con staffe e gesso. Sul telaio grezzo così approntato sarà poi agevole far costruire da un buon falegname la vera e propria finestra con il suo telaio.
Prima di montare la finestra è comunque opportuno chiudere con intonaco eventuali interstizi esistenti fra telaio e muro; usare malta cementizia composta da una parte di cemento e tre di sabbia. Con il passar del tempo però il telaio si deforma un po’ e crea delle fessure dalle quali entra l’acqua.
Chiudere le fessure
Gli interventi sulle fessure dei telai delle finestre sono di due tipi: sigillare le fessure esterne e stuccare le interne. Per le prime procedere come segue: pulire con cura il telaio e il davanzale; acquistare un tubetto di stucco del tipo usato attorno ai lavandini; inserire l’apposito beccuccio distributore e, facendolo scorrere lentamente lungo la fessura, comprimervi lo stucco fra telaio e muro; ripetere l’operazione nei punti dove la fessura è più larga; aggiustare lo stucco con una spatola morbida. Lasciar chiusa, se possibile, la finestra per 12 ore circa.
Per le fessure interne si usano stucchi plastici che potranno essere color legno nel caso il serramento non sia laccato. Prima di spalmarli raschiare la fessura e pulire.