Le porte interne di un appartamento vengono installate durante la stessa costruzione dei muri; tuttavia può accadere di accorgersi che una porta si apre dalla parte sbagliata rispetto all’uso cui è adibito il locale e allo stesso arredamento. Il lavoro non è semplice; non si tratta infatti di spostare solo i cardini e la serratura, ma di rovesciare la posizione dell’intera cornice su cui è incernierata la porta; è importante quindi conoscere come questa intelaiatura sia fissata alla parete. Le aperture sui muri divisori sono più grandi della dimensione delle porte e sui loro lati (spalle) e sull’architrave viene fissato mediante staffe metalliche (patte) un telaio di legno grezzo. Non si tratta ovviamente del telaio della porta, ma di un elemento di collegamento fra questo e la struttura muraria. All’interno di questo telaio viene poi fissato, mediante viti a legno, il vero e proprio telaio della porta non più di legno grezzo, ma lucidato o laccato.
Perché non si veda il collegamento fra telaio grezzo e parete (fig. 1) tutto attorno viene fissata una cornicetta che serve anche da elemento ornamentale. Il telaio di una porta non è simmetrico, ecco quindi la necessità di invertire la posizione del telaio.
Come fissare la posizione del telaio della porta mediante listelli trasversali A. Predisporre le zanche a muro B in numero sufficiente al peso e alle dimensioni della porta. 11 fissaggio delle zanche avviene con gesso o cemento. In C si notano le cornici che copriranno le zanche e i bordi irregolari della apertura nel muro. Ricordare che il telaio non è simmetrico.
Smontaggio del telaio
Tolta la porta dai cardini, la prima operazione da eseguire consiste nello staccare la cornice ornamentale che è generalmente fissata al telaio della porta con chiodi senza testa annegati nel legno e coperti con dello stucco. Con una lama incidere la verniciatura lungo il punto di giunzione fra cornice e telaio; inserire poi un cacciavite sotto alla cornice cominciando in basso nel punto meno visibile; procedendo con calma, verso l’alto, e facendo leva con il cacciavite, schiodare la cornice su entrambe le facce del telaio; mentre si staccano i segmenti di cornice (tre per faccia) numerarli sul rovescio e fare la stessa cosa con il telaio. Svitare ora le due spalle del telaio; generalmente la parte superiore in corrispondenza dell’architrave è tenuta su per incastro sulle due spalle; per staccare le spalle, avvicinarle in basso, liberandole così dall’incastro nella parte superiore.
Fissaggio delle staffe
Prima di rimontare il telaio della porta, è opportuno verificare il fissaggio del telaio grezzo alle pareti; molto spesso accade che il gesso con cui sono fissate le staffe (fig. 2) si sia spaccato.
Se si trovano delle staffe in queste condizioni è necessario per prima cosa bloccare la posizione del telaio con due assicelle poste a croce di Sant’Andrea dopo aver verificato che la distanza fra le due spalle in alto sia uguale a quella in basso. Con uno scalpello da muratore staccare completamente il gesso e pulire la staffa; ripulire la zona circostante da eventuali detriti; bagnare poi abbondantemente con una spugna e ingessare di nuovo la staffa.
Nel caso si desiderasse chiudere con una porta un’apertura che ne è sprovvista, bisognerà prima di tutto costruire con delle tavole da 2,5 cm di spessore il telaietto grezzo. Si ricaveranno, sulle spalle dell’apertura, degli incassi per le staffe che verranno fissate come visto sopra. Per un buon fissaggio controllare la verticalità del telaio con filo a piombo e livella.
Montaggio del telaio
È ora il momento di rimontare il serramento. Appoggiare le due spalle del telaio al telaio grezzo cui saranno state tolte le traverse di bloccaggio, in modo che esse si tocchino fra loro in basso. Sulla sommità delle spalle resterà spazio sufficiente per appoggiarvi l’architrave. Allargando ora le spalle in basso, l’architrave si solleva e va ad alloggiare nella sua sede ad incastro. Utilizzando gli stessi fori con cui il telaio era fissato, si avviteranno le spalle al telaio grezzo; fissare per prima una vite in basso su ciascuna spalla, controllare la verticalità dell’intelaiatura con il filo a piombo; rettificare la posizione con colpetti di martello in alto. Con una traversa di legno diritta, verificare anche il buon allineamento delle spalle.
Prima di completare il lavoro con il fissaggio della cornice, montare la porta e controllare che ruoti liberamente sui cardini e che chiuda bene; se questo non accadesse, verificare la corretta squadratura del telaio fra spalle e architrave. Se non è corretta togliere le viti che fissano la spalla e alzarla incastrandovi sotto un cuneo di legno fino a farle raggiungere l’altezza richiesta.
Rifissare la spalla, togliere il cuneo e chiudere la fessura sotto la staffa incastrandovi un listello di legno duro.
Rimontare la porta e verificare ancora il buon funzionamento.
Per fissare la cornice, seguire la numerazione, cominciando dalle spalle, rinchiodare i singoli pezzi usando chiodi senza testa e non utilizzando i fori precedenti. Con un po’ di stucco da legno (legno liquido) tappare i vecchi fori e mascherare i nuovi chiodi.