In questa guida spieghiamo come montare e appendere una cornice di legno.
Sono le più usate. In commercio se ne trovano svariatissimi tipi che sono venduti in listelli o barre lunghe due metri: possono, infatti, essere montate senza particolari difficoltà. La prima volta che volete intraprendere il lavoro di taglio e montaggio di una cornice, si suggerisce di scegliere una cornice semplice e poco elaborata. Potrete poi cimentarvi su cornici più impegnative. L’attrezzatura indispensabile per eseguire un lavoro preciso e professionale consiste in
un morsetto doppio a squadra,
in un segaccio a lama rettangolare e denti fini
e in un po’ di colla vinilica.
Qualche chiodino a spillo,
i triangolini appendiquadri
e un martello la completano.
Il morsetto doppio a squadra è bene sia fissato a un tavolo da lavoro con delle viti. Se non disponete del tavolo, fissate il morsetto a un riquadro di truciolare da cm 1,5 di spessore che, posato su un normale tavolo da cucina, potrà esservi fissato con un paio di morsetti a G. Il morsetto doppio presenta al vertice della squadra una fessura di guida per il segaccio.
Quando una cornice o un listello viene fissato al morsetto e lo si taglia con il segaccio nella fessura guida, il taglio avviene esattamente a un’angolatura di 45°: attenzione però ad eseguire il taglio tenendo la lama del segaccio verticale e a lavorare con calma per evitare scheggiature. Accostando fra loro le estremità di due cornici tagliate in quest’ultimo modo, si ottiene un angolo retto.
Per limitare al massimo ogni successivo lavoro di stuccatura, incidete la cornice muovendo inizialmente la sega molto lentamente e nel senso opposto a quello di taglio dei denti. Fatta la prima incisione senza scheggiare il listello lungo i bordi, potete procedere più speditamente. Rallentate nuovamente quando il taglio sta per essere ultimato. Ripulite il taglio con carta vetrata senza però smussare gli spigoli.
COME SI TAGLIANO
Misurate i lati del dipinto o del passe-partout che volete incorniciare e aggiungetevi un paio di millimetri;
tenete valida la misura maggiore se uno dei lati fosse più lungo di quello ad esso parallelo;
inserite un’estremità della barra di cornice in uno dei morsetti angolati A con la parte posteriore rivolta verso l’alto;
chiudete il morsetto e tagliate l’estremità B con l’angolatura di 45° (il segaccio deve restare nella scanalatura del morsetto per avere un taglio preciso);
riportate ora sul lato interno della cornice (fianco su cui verranno poi piantati i chiodini di fissaggio del dipinto) e a partire dal taglio appena eseguito la misura del lato lungo della cornice; allentate il morsetto e spostate la cornice, sempre con la parte posteriore verso l’alto, nell’altro morsetto;
inserite il segaccio nella fessura e spostate la cornice fino a far coincidere il segno fatto in precedenza con i denti della sega;
chiudete il morsetto ed eseguite il taglio, tenendo presenti gli accorgimenti di cui abbiamo parlato in precedenza;
aprite ancora una volta il morsetto e toglietevi il primo lato della cornice già pronto;
inserite ora la barra restante della cornice nel primo morsetto e tagliate la sua estremità con un’angolatura di 45 gradi;
riportate, come fatto in precedenza, a partire dal taglio, la misura del lato corto;
spostate la barra nell’altro morsetto e tagliate lungo il segno;
ripetete le operazioni viste sin qui anche per l’altro lato lungo e per l’altro lato corto;
azionate la sega con calma soprattutto quando state per terminare un taglio. Questo eviterà di scheggiare il legno e semplificherà il lavoro di finitura;
lisciate un po’ le estremità dei quattro listelli, prima di montarli, usando carta vetrata sottile; non insistete troppo però perché in tal caso i listelli non combaceranno più con precisione nelle giunture e questo richiederebbe lavori supplementari di stuccatura.
Se volete usare una cornice di tipo intagliato, dovete tener conto della combinazione degli intagli quando tagliate i lati della cornice. La procedura sarà in tal caso un po’ diversa:
tagliate il primo lato lungo e tagliate subito dopo anche l’altro lato lungo; questo però dovrà presentare lo stesso disegno del primo;
se volete ottenere questo, dovete affiancare fra loro, con il bordo interno, il lato appena tagliato e la barra restante;
fate scorrere il lato già tagliato sulla barra fino a quando individuate il punto in cui i disegni dell’intaglio sono uguali;
segnate così il punto da tagliare;
usando ora i lati lunghi procedete nello stesso modo per l’individuazione dei punti di taglio dei lati corti.
Può capitare che non sia possibile tagliare i lati corti o anche quelli lunghi alla lunghezza richiesta dal dipinto perché è necessario rispettare la simmetria e la coincidenza del disegno dell’intaglio. Dato che queste cornici di legno di pregio contribuiscono ad abbellire il quadro e contemporaneamente ad arredare, sarà necessario tagliare la cornice tenendo più conto del disegno dell’intaglio di quanto non si faccia per la dimensione del dipinto. La cornice sarà di conseguenza più grande di quanto serve. Rispettate nel limite del possibile le proporzioni dei lati del dipinto per facilitare il lavoro di montaggio del passe-partout. Per poter montare ugualmente bene il dipinto potete adottare l’uso di un passe-partout. E chiaro che anche il taglio di queste cornici, che sono fra l’altro molto costose, va eseguito con ancora maggiore cura di quelle viste in precedenza.
COME SI MONTANO
Prendete due lati contigui della cornice e spalmatene le estremità A con un velo di colla vinilica;
inserite i due listelli nei due morsetti ad angolo B;
portateli a contatto e stringeteli ma non eccessivamente per non danneggiare il legno della cornice;
togliete subito con uno straccetto eventuali eccedenze di colla che fosse sprizzata dal punto di giuntura;
attendete circa un quarto d’ora dando tempo alla colla di fare la prima presa;
completate poi il fissaggio all’angolo della cornice con uno o due chiodini R;
provvedete con un punteruolo appuntito a fare incassare nella cornice la minuscola testa dei chiodini a spillo;
estraete i due segmenti di cornice dai morsetti e ripetete l’operazione con gli altri due;
unite ora le due metà della cornice;
iniziate l’operazione fissando un angolo e poi sempre con i morsetti angolati, fissate l’ultima; se avete eseguito i tagli con precisione, le giunzioni negli angoli della cornice combaceranno perfettamente, in caso contrario procedete alla stuccatura. Questa è comunque indispensabile per nascondere i fori entro cui sono incassate le testine dei chiodi a spillo;
eseguite la stuccatura con un preparato adatto: nel caso di cornici color legno potete acquistare in commercio dei tubetti di legno plastico delle varie essenze (mogano, noce, ciliegio ecc.), usando le quali sarà possibile mascherare perfettamente le imperfezioni e i forellini;
riverniciate poi la cornice con vernice trasparente opaca o lucida;
usate invece stucco per legno color bianco se la cornice è laccata o colorata e ritoccate poi con colore della stessa tinta;
rinforzate le giunture angolari della cornice, se la cornice è di grandi dimensioni e il quadro da appendere è molto pesante;
utilizzate, invece dei chiodini, un incastro a spina, praticando durante il montaggio un foro trasversale all’angolo con un diametro di 4-6 mm, in relazione alle dimensioni della cornice; inserite. dentro il foro una spina di legno di dimensioni adatte, dopo averla spalmata di colla; tenete presente che se la cornice è color legno la spina deve essere tagliata già in opera a filo della cornice usando uno scalpello o una sgorbia affilati; se invece la cornice è di tipo laccato, dovrete tagliare la spina un po’ più corta di quanto
serve in realtà e colmare lo spazio restante con stucco bianco per legno;
potete anche rinforzare gli angoli usando delle piastrine di legno duro disposte trasversalmente agli angoli della cornice;
praticate con il segaccio, dopo aver incollato i due lati contigui, sul lato posteriore dello spigolo, due tagli paralleli profondi 5 mm e distanti fra loro 3 cm: i tagli dovranno essere perpendicolari alla giunzione;
asportate il legno interposto fra i due tagli usando uno scalpello ben affilato o una raspa; inserite al suo posto un listello di legno duro e compatto largo 3 cm e spesso 0,5 cm;
spalmate incastro e listello di colla;
irrobustite ulteriormente il rinforzo fissando la piastrina di legno duro con due viti a ciascun lato della cornice;
ripetete la stessa operazione per gli altri angoli.
COME FARE PER APPENDERLE
Dopo aver completato il montaggio è necessario fissare i triangolini di ottone destinati a sostenere il quadro. Se questo è di piccole dimensioni e la cornice è robusta ne serve uno soltanto: rovesciate la cornice su di un piano ricoperto con un panno;
segnate la mezzeria del lato superiore della cornice e a cavallo di questo segno fissate, mediante chiodini, la piastrina di ottone con anellino triangolare;
fate sporgere dalla cornice solamente il triangolino e non la piastrina.
Se però il quadro è molto grande e pesante o se la cornice è di piccole dimensioni e potrebbe flettersi sotto il peso del quadro:
utilizzate in questo caso due triangolini di ottone S in modo simmetrico;
fissateli al lato superiore della cornice a una distanza di 5-10 cm dagli spigoli A e B;
tenete conto, a questo proposito, che il peso del vetro e del quadro si scarica tutto sui lati verticali della cornice e quindi minore sarà la distanza dei triangolini dagli spigoli e minore sarà la flessione del lato superiore della cornice.