Come per le mattonelle destinate al rivestimento delle pareti, il problema maggiore che incontra il dilettante per la manutenzione e la riparazione dei pavimenti rivestiti di mattonelle è il reperimento di quelle di ricambio; in alcuni casi, specialmente se la casa è vecchia, si è costretti a ricorrere a un altro tipo di rivestimento per la difficoltà di reperire mattonelle di tipo, dimensioni e colori ormai da tempo in disuso. Avendo la fortuna di disporre di una casa propria, pensare quindi sempre a una piccola scorta di mattonelle di ricambio; la scorta dovrà essere maggiore in relazione al tipo di mattonella (delicata o robusta) e all’uso del locale in cui è installata: è chiaro che le mattonelle di una stanza da letto sono soggette a minor usura di quelle di una cucina.
Dovendo acquistare le mattonelle, è molto importante disporre di un campione con il marchio di fabbrica evidente; ciò agevolerà enormemente la ricerca del ricambio.
Gli interventi tipici di un dilettante su un pavimento di mattonelle sono la sostituzione e la riparazione; si può arrivare anche al rifacimento di un intero pavimento, se piccolo.
La sostituzione
Le mattonelle, se vecchie o montate con malte magre, soprattutto nei punti di maggior passaggio sono soggette a staccarsi dal « solaio » e finiscono con lo spezzarsi. In queste circostanze, soprattutto se si dispone dei ricambi, è opportuno intervenire subito per far si che il danno non si estenda alle mattonelle vicine che, prive di un appoggio, finiscono per staccarsi e rompersi. È necessario per prima cosa staccare i frammenti e pulire la sede per la nuova mattonella;
come staccare i pavimenti: con la punta di un martello, picchiando al centro della mattonella lesionata, sminuzzare dapprima i frammenti in modo da rendere agevole l’estrazione; è importante non picchiare sui bordi della mattonella rotta dato che i colpi si trasferirebbero certamente sulle mattonelle attigue. Proseguire quindi l’operazione con uno scalpello da muratore, staccando prima i singoli frammenti e pulendo poi la sede della nuova mattonella. Inserire poi la mattonella nuova, che dovrà entrare con un po’ di gioco nel vano praticato nel pavimento e dovrà risultare più bassa di quella attigua di almeno 4-5 mm. Si potrebbe verificare a questo punto la necessità di tagliare, secondo certe dimensioni, una mattonella;
come tagliare una mattonella: è questo generalmente un lavoro improbo e difficile, tanto che è consigliabile acquistare più di una mattonella vista l’alta probabilità di rottura; se la pazienza non ci sostiene conviene ricorrere ad un vicino cantiere dove sarà possibile tagliare alla perfezione la mattonella, facendo uso di un disco al diamante; ad ogni modo non è impossibile tagliarla in casa. Segnare con una matita grassa la linea di taglio; posare la mattonella su un mattone e inciderla nel lato vetrificato con accorti colpi di scalpello ben applicato. Afferrare quindi la mattonella con le due mani e picchiarla decisamente contro lo spigolo del mattone, esattamente nel punto di frattura (fig. 2). È il momento della verità! A taglio avvenuto, si provveda a smussare le spigolosità con una pietra al carborundum o un disco abrasivo;
come fissarla: pulire con cura la sede della mattonella da tracce di polvere; preparare una malta cementizia (1 parte di cemento e 3 di sabbia fine) mediamente densa; bagnare abbondantemente la sede e cospargere il fondo di malta. Provare se la mattonella va in sito a livello con quelle vicine. Aggiungere o togliere malta finché la mattonella sporgerà di 1 o 2 mm. Farla poi andare a livello assestandola con colpetti del manico della cazzuola. Sempre con la cazzuola allineare i bordi della mattonella con quelli vicini e togliere eventuale cemento eccedente. Dopo circa 24 ore preparare una malta piuttosto liquida composta da una parte di cemento e quattro di sabbia finissima e farla colare sui bordi della mattonella usando uno straccio. Con una spugna bagnata togliere accuratamente la malta eccedente
La riparazione
Per riparare piccole scheggiature o crinatura di una mattonella procedere come segue: lavare con cura la mattonella sgrassandola dalla cera; preparare una malta cementizia composta da una parte di cemento e tre di sabbia molto fine con l’aggiunta di colorante per cemento in modo da intonare il colore di fondo della mattonella. Far colare lo stucco liquido nella crinatura e asportarne l’eccesso con una spugna bagnata.
Questa riparazione non è adatta per le mattonelle ceramiche.
Il rifacimento
Questo tipo di lavoro si presenta piuttosto impegnativo, quindi è consigliabile solo per piccole superfici.
Staccare tutte le mattonelle preesistenti e pulire con cura la superficie di appoggio. Usare cemento grasso (1 a 3) oppure, e in questo caso la superficie di appoggio dovrà essere asciutta, l’apposito mastice plastico.
Procedere con mastice e piastrelle (si possono usare anche quelle di plastica) per linee parallele, avvicinandosi alla porta del locale e controllando sempre il buon livellamento.
Stuccare accuratamente gli interstizi con cemento liquido come visto in precedenza a proposito del fissaggio.