La divisione e classificazione degli utensili viene fatta secondo il tipo di lavoro per il quale vengono impiegati al fine di renderne più chiaro l’uso.
Indice
CAZZUOLE, MARTELLINE, FRATTAZZI, SCALPELLI
Lo SPARVIERE tavola di 5 X 25 cm è munito di manico in basso e serve per tenere la malta e scagliarla con forza contro la superficie del muro.
IL PIALLETTO è una tavola di dimensioni leggermente inferiori dello sparviere munita anch’essa di manico con la quale si spiana la malta distesa sul muro.
IL PIALLETTINO O FRATTAZZO, di dimensioni ancora inferiori serve per la spianatura finale del muro (fig. I – 1 b) portando in superficie la parte granulosa della malta per renderne più resistente la stabilitura.
LA CAZZUOLA (fig. I – 2 a) serve per molteplici usi; per mettere il cemento o il calcestruzzo in qualsiasi lavoro di muratura; per i piccoli ritocchi e riparazioni e per rifinire i dettagli si usa il cazzuolino da stuccatore (fig. I – 2 b).
LA MARTELLINA nei tre tipi : usuale (fig. I- 3 a), a z penne (fig. I- 3 b) e a penna e taglio (fig. I- 3 c) per sagomare nelle forme più opportune i mattoni e le pietre o altri materiali.
GLI SCALPELLI (fig. 1-4 a, b) di acciaio a sezione tonda o poligonale, con punta o taglio di varie lunghezze servono per ricavare fori nelle murature.
IL SECCHIELLO per trasportare la malta dal luogo di impasto al posto di lavoro (fig. 1- 5).
IL SECCHIO ove è posta l’acqua per bagnare i muri in costruzione (fig. 1-6).
IL PENNELLO per spruzzare l’acqua durante la rifinitura della superficie del muro.
I BADILI servono per lo spostamento del materiale scavato (fig. I-7 a, I- 7 b) .
LEGNAMI, FUNI, CARRUCOLE
Legnami usati sono il pino, il larice e l’abete e si trovano tagliati in piante filagne, tavole e morali. Si dicono legnami da costruzione quelli usati per travature, carpenteria, palificazioni. Il valore di un legno è legato oltre che alle caratteristiche fisiche e meccaniche in particolare alla stagionatura; infatti un legno prima dell’uso deve essere stagionato, cioè esposto all’aria in modo da ridurre il suo grado di umidità fino al 20%. Oggi viene fatta anche artificialmente riscaldando il legno in particolari forni che riducono l’umidità al giusto valore. È di uso abituale anche il legno compensato che viene costruito per evitare le deformazioni ed aumentare la resistenza del legno stesso. Tra i materiali legnosi da costruzione sono da classificare i pannelli di agglomerati usati come isolanti termici o acustici o come rivestimenti. Si ottengono impastando con un cementante (quale ad esempio il cemento e il gesso) trucioli di legno e, con successive lavorazioni, si ottengono lastre di vario spessore facilmente segabili. Altri tipi di pannelli dello stesso uso sono la masonite e la faesite, ottenuti anche da materiali di scarto. Uno dei problemi maggiori del legno allo stato naturale è la sua conservazione. Infatti, esso si può alterare per fermentazione di alcune sostanze in esso contenute e per attacco di micro o macro miceti. Può anche essere disgregato per opera di insetti. Per proteggerlo si usa verniciarlo oppure catramarlo impregnandolo con oli di catrame o altri prodotti organici ed inorganici.
LE FUNI, di canapa o di fili di acciaio intrecciati, sono di uso evidente.
LE CARRUCOLE, mezzo di sollevamento molto comune possono essere semplici o multiple; la carrucola semplice è composta da un disco di acciaio o di altro metallo scanalato. La fune di sollevamento scorre nella scanalatura del disco che è fissato ad una staffa unita ad un gancio per il fissaggio. Vi sono anche carrucole a 2 o 3 pulegge sullo stesso asse, con una coppia di queste pulegge dette anche taglie multiple si può formare un sistema di sollevamento che riduce molto lo sforzo da applicare per sollevare il carico.
TRAPANI A MANO, ELETTRICI, MOLE, SEGHE
Per i trapani a mano bisogna tenere presente che per lavorare sulle murature esistono punte particolarmente adatte a tale uso specifico. Sono particolarmente adatti per questo genere di lavoro i trapani elettrici dotati anche di movimento di percussione che facilita il lavoro di penetrazione. Si possono montare anche, sui trapani, mole diverse da quelle per uso meccanico, particolarmente studiate per lavori di edilizia.
METRI, ROTELLE METRICHE, LIVELLE, REGOLI, SQUADRA, PIOMBINO O FILO A PIOMBO
IL METRO, snodato in cinque parti ripiegabili ognuna di 20 cm e il doppio metro diviso invece in io parti.
LA BOLLA D’ARIA O LIVELLA (fig. I-8 a, b) montata su un regolo, è composta da un tubo di vetro di piccolo diametro contenente una bolla d’aria nel liquido; serve per il controllo delle linee orizzontali; quando la bolla si trova nella parte centrale della livella lo strumento indica che la linea da misurare è perfettamente orizzontale.
L LIVELLO AD ACQUA è costituito da un tubo che porta ai due estremi a bicchieri di vetro trasparenti; immettendo acqua nei bicchieri essa raggiunge il medesimo livello per la legge dei vasi comunicanti; traguardando attraverso i due bicchieri si otterrà il livello di qualsiasi punto a distanza misurando l’altezza del punto da controllare rispetto alla linea orizzontale determinata dal livello del liquido nei due bicchieri.
IL REGOLO serve per spianare la malta sul piano e si usa anche, con la bolla d’aria, per verificare il livello del muro durante la costruzione.
LA SQUADRA, formata da due regoli di legno ad angolo retto, serve per verificare l’ortogonalità di due linee.
LE ROTELLE METRICHE (fig. 1 – 9) sono formate da nastro flessibile di varia lunghezza e si possono svolgere e riavvolgere nella loro custodia; esistono anche di altri tipi.
IL PIOMBINO (fig. I- 10 a) o filo a piombo è un cilindro con punta di piccole dimensioni di ottone o ferro appeso ad uno spago che serve per controllare la verticalità degli spigoli; ne esistono anche a forma conica (fig. I- 10 b).