Se l’introduzione del colore ha costituito un evento rivoluzionario per il cinema, lo stesso è avvenuto, e non senza meno clamore, peri mobili, una trentina di anni prima. In effetti, è nel 1918 che Rietveld, del gruppo olandese De Stijl, concepì la sua famosa poltrona red and blue, completamente rossa e blu, con qualche macchia gialla, che non lasciava trasparire il materiale usato per la costruzione (in questo caso il legno).
Da allora, il colore ha conquistato un’importanza primaria nell’arredamento, creando gli ambienti e ritmando le forme.
Potrete seguire questo cammino, anche se per vie traverse, dipingendo tavoli, sedie, armadi, giocattoli, ecc. In tal modo, rinnoverete dei vecchi mobili o degli oggetti da buttare, ridando loro nuova bellezza. Per fare in modo che la magia riesca, dovrete pulire e preparare bene il legno o il metallo, perché lo smalto mostra tutto il suo splendore solo su superfici perfettamente pulite e lisce. Occorrerà quindi stuccare, togliere la ruggine o levigare prima di prendere il pennello.
Indice
Verniciare un mobile
Se decidete di ridipingere un tavolo e delle sedie di legno, dovrete iniziare pulendoli in profondità. Potrete utilizzare acqua e sapone, se il legno è nudo, mentre se è ricoperto di cera o vernice, utilizzerete un solvente, per esempio l’acetone.
Dovrete quindi stuccare i fori e le fessure, in particolare in corrispondenza degli assemblaggi, con del mastice o stucco per legno, applicandolo con una spatola.
Levigate poi tutte le superfici con carta vetrata, prima a grana media e poi a grana fine, lavorando nel senso delle fibre. Dopo aver spolverato, potrete applicare lo smalto, in due o tre mani, “tirandolo” al massimo.
Smalto
Lo smalto è formato da una base di vernice trasparente caricata con pigmenti. I professionisti utilizzano delle procedure complicate. mischiando vernici e resine e passando il tutto nel forno; senza pretendere di ottenere lo stesso tipo di finitura, potrete raggiungere dei buoni risultati con gli smalti “brillanti” che troverete in commercio, vale a dire vernici glicerolftaliche o poliuretaniche (potete anche usare smalti all’acqua o acrilici).
Dovrete effettuare una preparazione accurata, affinché la superficie sia perfettamente liscia. Iniziate applicando un turapori che otturi anche i più piccoli interstizi del legno, pur lasciandolo respirare, quindi levigate finemente. Applicate lo smalto, tirandolo con il pennello, affinché gli strati risultino sottilissimi. Quando una mano è essiccata, levigate con la carta vetrata fine e spolverate. Passate quindi quattro o cinque mani, levigando ogni volta.
Rinnovare oggetti in metallo
Gli oggetti in lamiera imbutita acquistano ben presto un aspetto triste se non vengono sottoposti ad una regolare manutenzione: una volta attaccati dalla ruggine, vengono lasciati da parte o gettati, anche se sono ancora in perfetto stato (il metallo è molto resistente). Un esempio è rappresentato da questa carriola per bambini, ma potrebbe trattarsi anche di utensili da cucina, vasi, lampade, ecc. Iniziate togliendo la ruggine con una tela smeriglio; potrete anche grattarla con una lama o una spazzola metallica da montare sul trapano. Dopo aver spolverato, passate un antiruggine; il minio è il prodotto classico per il trattamento del metallo e conferisce un’eccellente protezione. Si utilizzano anche dei liquidi antiruggine incolori (tipo Rustol) che presentano un grande potere bagnante e penetrano in profondità. Se il metallo è decisamente compromesso, utilizzate un convertitore di ruggine, che forma una pellicola plastica inattaccabile dalla ruggine e che costituisce un ottima base per la finitura a smalto.
Verniciare con la bomboletta spray
I cestini di vimini sono difficili da verniciare con il pennello, perché i peli si incastrano nelle fessure. Al contrario, una bomboletta spray consente di applicare una mano leggera di vernice, in modo uniforme e omogeneo, su tutti i trefoli di vimini. Potrete utilizzare la bomboletta anche per dipingere qualsiasi altro oggetto in legno. metallo o plastica, purché di ridotte dimensioni. Il procedimento è adatto anche alle superfici piatte per le quali si desidera una finitura perfetta, perché si ottiene una verniciatura liscia, mentre in genere con il pennello le strisce rimangono visibili. Lavorate di preferenza in un luogo aerato, per evitare di respirare le particelle di vernice, oppure mettetevi all’esterno, a condizione che non ci sia vento. Proteggete la superficie sulla quale lavorate con dei fogli di carta fissati con del nastro adesivo. Agitate bene la bomboletta prima dell’uso. Premete una o due volte il pulsante e provate a spruzzare. Applicate quindi sull’oggetto. Dovete spruzzare rapidamente, senza mai immobilizzare il getto e girando attorno all’oggetto. Cercate di ottenere un velo leggero, perché se non siete rapidi, la vernice colerà. Affinché il colore sia opaco, utilizzate la tecnica detta bagnato su bagnato. Ripassate con la bomboletta senza attendere che la prima mano sia essiccata. L’oggetto deve essere tenuto al riparo dalla polvere per trenta minuti.