L’elemento centrale di questo insieme piastrellato è rappresentato da un ripiano che sovrasta il lavabo ed offre una superficie d’appoggio particolarmente utile. La sua realizzazione non richiederà né molto tempo né molti sforzi. Eccovi il segreto: un doppio spessore di truciolato piastrellato. Risulta essere completato da un piano piastrellato verticale immediatamente sopra il lavabo e da una cornice all’interno della quale sarà fissato lo specchio. Utilizzerete piastrelle della stessa qualità per il ripiano e per i piani murali, evitando i materiali porosi, che non sopporterebbero a lungo l’umidità ambiente e tanto meno l’azione dei prodotti per la manutenzione. Per completare l’arredamento, procuratevi degli accessori, come il portasalviette o il portasapone, già montati su piastrelle, il che vi eviterà di doverle forare per fissarli. Prima di mettervi al lavoro, tracciate su un foglio di carta millimetrata il disegno della posa delle piastrelle in funzione della posizione del lavabo. Indicate il posizionamento desiderato per i vari accessori, compreso lo specchio.
Indice
MATERIALE NECESSARIO
Utensili
Filo a piombo – Livella
Metro a nastro
Squadra – Saracco – Trapano
Mazzuolo – Scalpello
Morsetti
Pinza da piastrellista
Spatola dentata – Trapano
Cacciavite – Listelli
Prodotti
Truciolato di 19 mm
Piastrelle – Specchio
Accessori per il bagno
Colla per piastrelle
Silicone per giunti
Colla acetovinilica
Viti a testa svasata
Tasselli ad espansione
Carta vetrata
Squadrette per specchi
Passo dopo passo
Disegnate il progetto per l’installazione del ripiano e dello specchio
Realizzate il ripiano
Tracciate sul muro le linee di posa delle piastrelle e del ripiano
Fissate e piastrellate il ripiano
Piastrellate il muro e installate lo specchio
Formato corretto
Per questa realizzazione abbiamo utilizzato piastrelle normali di 100 x 100 mm. Questo formato quadrato permette di realizzare facilmente l’insieme, senza troppi tagli. Faciliterà anche il tracciato che vi aiuterà a definire le dimensioni del ripiano e della superficie murale da piastrellare. Non dimenticatevi di considerare nelle vostre misure la larghezza dei giunti da rispettare tra le piastrelle. Infine, tale formato renderà semplice la suddivisione delle piastrelle e l’alternanza dei colori che determineranno l’originalità dell’insieme.
Tracciato base
Realizzazione del ripiano
Il ripiano è realizzato con due assi di truciolato sovrapposte e assemblate l’una sull’altra tramite incollatura ed avvitamento. Deciderete la sua lunghezza in base alle vostre necessità e allo spazio disponibile da una parte e dall’altra del lavabo (nel nostro caso, 1660 mm). La sua larghezza è di 150 mm. Il fatto di sovrapporre due assi di truciolato di 19 mm vi permetterà di ottenere uno spessore conseguente con minori spese. Questo spessore vi permetterà anche di incastrare nel legno le tre mensole di sostegno.
Realizzate la sagomatura delle tavole sulla base delle dimensioni delle mensole, in modo che queste ultime risultino completamente annegate nello spessore del ripiano. I tagli sono realizzati partendo dalla faccia inferiore del ripiano e saranno completamente mascherati quando il legno sarà stato ricoperto con le piastrelle, non permettendo così l’individuazione del sistema di fissaggio al muro.
Montaggio e piastrellatura del ripiano
Serrate con forza le due assi di truciolato dopo aver incollato le due facce a contatto. Foratele insieme in vari punti per rinforzare l’unione con viti a testa svasata.
Montaggio
Il ripiano sopra il lavabo deve essere centrato correttamente. Per fare ciò, definite il suo asse centrale che allineerete, al momento della posa, sulla verticale tracciata sul muro e che passa per il centro del sanitario. Tracciate contro il muro anche Io spessore del ripiano per determinare in seguito dove sarà necessario realizzare i fori per fissare le mensole. Utilizzate una livella per conferire al ripiano (per il momento al tracciato di posa) un’orizzontalità perfetta. Il montaggio del ripiano deve essere preceduto dal fissaggio delle mensole nel muro, per lasciare libero accesso alla staffa, attraverso cui passa la vite di fissaggio. Realizzate i fori necessari, a seconda del tracciato stabilito, sia per poter introdurre le aste di sostegno delle mensole che per alloggiare i tasselli. A questo punto non vi rimarrà che fissare il ripiano sulle mensole, con le quali viene reso solidale tramite avvitamento, e avvitare le due assi l’una contro l’altra.
Piastrellatura
L’unica difficoltà consiste nel tagliare le piastrelle che devono rivestire il ripiano senza discontinuità. Utilizzate un punteruolo ed una pinza da piastrellista. Posizionate le piastrelle intere nella parte anteriore e lasciate quelle tagliate per il retro e per i bordi.
Posa delle piastrelle murali
Il solo modo di ottenere una posa corretta è di iniziare a realizzare un progetto sulla carta millimetrata, prevedendo la collocazione delle diverse zone piastrellate, così come quella del ripiano. La realizzazione del progetto è facilitata dalla forma quadrata scelta per le piastrelle. Questo vi permetterà, inoltre, di definire il numero di piastrelle necessarie, a cui si dovrà aggiungere un buon 10% per poter far fronte ad eventuali errori durante il taglio.
La zona piastrellata compresa tra il lavabo ed il ripiano, la cui altezza corrisponde ad un po’ meno di due piastrelle, deborda in modo asimmetrico da una parte e dall’altra del sanitario. Si realizza una sorta di insieme in cui possono essere integrati il portasalviette, il portacarte igienica, ecc.
Le piastrelle che costituiscono la fila inferiore sono appoggiate direttamente sul lavabo, dopo il taglio. Per quelle posizionate da una parte e dall’altra, sarà necessario fornire un sostegno provvisorio, costituito da un listello inchiodato nel muro.
Per le piastrelle della zona superiore, sopra il ripiano, questo problema non si pone: la fila inferiore poggia direttamente sul ripiano. Infine le piastrelle che costituiscono la cornice dello specchio saranno posate seguendo le verticali tracciate con il filo a piombo o con la livella.
Tenuta stagna e rabbocco
Il cemento per rabbocchi (barbottina) può anche essere sostituito da un prodotto speciale venduto in tubetti. Questa soluzione è giustificata dalla delicatezza della superficie da piastrellare (che mal sopporta i rudi strumenti da muratore), che non vi deve comunque far dimenticare di lasciare gli spazi necessari tra le piastrelle, sul muro e sul ripiano.
La linea di contatto tra il lavandino e la fila inferiore di piastrelle dovrà essere riempita con un cordone di prodotto al silicone resistente all’acqua che costituirà un giunto a tenuta stagna indispensabile. In effetti, è essenziale prevenire le infiltrazioni d’acqua dietro la superficie piastrellata, poiché a lungo termine l’umidità potrebbe scollare le piastrelle.