I mobili che possono essere trasformati sono indispensabili soprattutto negli ambienti piccoli. Questo tavolino è costituito da un grande piano che può ripiegarsi per mezzo di alcune cerniere. La base è costituita da due cubi di legno che si inseriscono l’uno dentro l’altro, costituendo un vano per bottiglie. Abbiamo utilizzato del legno massello con venatura a vista, ma potrete anche scegliere dei pannelli di derivati del legno con impiallacciatura decorativa. Nel nostro caso, abbiamo utilizzano assi di pino di 40 x 19 mm di sezione, ma si trovano anche di 40 x 22 mm. Sono già levigate su tutte e 4 le facce, per cui è sufficiente assemblarle (sono generalmente vendute con una lunghezza di due metri, nel qual caso saranno necessarie tre tavole.
Indice
Passo passo
Realizzate i tagli delle tavole di pino già levigate
Assemblate i due piani del tavolo tramite spine e colla
Smussate gli spigoli e incassate le cerniere del tavolo
Montate lo zoccolo fisso (assemblaggio tramite spine o a scanalatura e linguetta)
Assemblate lo zoccolo fisso su uno dei piani
Montate lo zoccolo mobile (assemblaggio tramite spine o a scanalatura e linguetta)
Avvitate le rotelle
Piano e lati
Piegato e Aperto
Doppio piano del tavolo
Il mobile è costituito da due piani quadrati con un lato di 80 cm.
Ognuno di essi è costituito da due assi di pino massiccio di 80 cm di lunghezza e di 40 cm di larghezza, montate bordo contro bordo tramite incollatura con rinforzo di spine. L’assemblaggio tramite spine è molto solido ed è poco visibile se i bordi delle assi sono ben levigati.
Assemblaggio
Realizzate i fori per le spine con il trapano elettrico, aiutandovi preferibilmente con una guida di spinatura. Fissate le spine, posizionando quelle alle estremità ad una distanza di 2 cm dal bordo. Definite l’ubicazione dei fori sull’altro bordo con una bussola di marcatura per spine. Incollate le spine ed i bordi con colla vinilica e assemblate. Fissate i piani su una superficie orizzontale e serrate con un sergente. Aspettate 24 ore per l’essiccatura, prima di collegarli su di un lato con delle cerniere, che consentiranno il raddoppio del piano disponibile.
Cerniere
Si utilizzano due o tre cerniere da tavolo con piastrine incassate nei bordi. Realizzate l’intaglio con uno scalpello e avvitate le cerniere, mantenendo i piani l’uno contro l’altro in verticale.
Per terminare i piani, non vi rimarrà altro che smussare leggermente gli spigoli con una lima per legno. Levigate quindi con carta vetrata.
Base fissa
tre pezzi di pino che costituiscono la base fissa sono assemblati in squadra a scanalatura e linguetta. Comunque, è sempre possibile fare ricorso alle spine. La base è immobilizzata sul piano con tre listelli di legno avvitati sui lati della base stessa e sul retro del piano. Questi listelli svolgono il ruolo di blocchetti di assemblaggio. Dovrete realizzare dei fori di invito passanti nei listelli, con il trapano elettrico, e dei fori con il punteruolo nei lati della base e sotto il piano. Prima dell’assemblaggio definitivo, incollate i bordi della base. Avvitate bene, preferibilmente con un cacciavite elettrico.
Assemblaggi
I tre lati in massello di pino che costituiscono le due basi sono assemblati a scanalatura e linguetta. Questo tipo di assemblaggio, classico di falegnameria, è invisibile e molto resistente. La sua realizzazione è semplice, se avete a disposizione una fresatrice. In questo caso non si tratta di una vera e propria linguetta a T, ma di una linguetta bastarda, con una semplice scanalatura. Per realizzare questo assemblaggio, iniziate eseguendo un tracciato preciso. Infatti la scanalatura e la linguetta devono avere una larghezza uguale a poco più di un terzo dello spessore dei pezzi (8 mm). Per la scanalatura, montate la guida laterale su una fresatrice, con utensile per realizzare scanalature. Per la battuta, servitevi di una fresa con rullo guida che si appoggia sul bordo. La linguetta bastarda deve trovarsi verso l’interno della base.
Gli assemblaggi tramite spine, utilizzati per il piano e per il fondo della base a rotelle, sono più facili da realizzare, poiché non avrete bisogno del trapano. Utilizzate comunque una guida per l’inserimento delle spine. Servitevi di una spina scanalata di 8 x 35 mm. Fissate un anello di profondità sulla punta per realizzare un foro di 18 mm.
FINITURE
Dovrete fissare una piccola maniglia o un pomello per cassetti sull’elemento a rotelle per poterlo tirare più facilmente. Il mobile può ricevere diversi tipi di finitura. Noi l’abbiamo lasciato tale e quale, cioè in legno bianco, che si adatta perfettamente ad un arredamento moderno, ma potrete anche verniciarlo o incerarlo. In precedenza, è meglio passare la carta vetrata fine, affinché le superfici siano perfettamente lisce. Utilizzate una vernice trasparente per interni, preferibilmente opaca, poiché le vernici lucide non valorizzano questo tipo di legno. Se desiderate modificare il colore del pino, applicate una tintura per legno (mordente), o anche una cera colorata.